Cronaca

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CATENA REPLICA A ENZO DI SALVATORE

E’ un vero peccato che il prof. Di Salvatore con le sue dichiarazioni continui a far prevalere lo spirito di parte e di avversione nei confronti del governo regionale sulla sua dottrina.

Solo così si spiegano le a dir poco confuse dichiarazioni con cui mostra di conoscere molto poco come funziona il rapporto tra rappresentanti e rappresentati e come avvengono i processi decisionali in una democrazia.

Ciò che le decine di migliaia di abruzzesi che si erano mobilitati nel movimento No Ombrina e la gran parte dei cittadini chiedevano alla Giunta regionale era produrre fatti, bloccare il progetto Ombrina e riaprire una partita che sembrava chiusa. Non certo condurre battaglie propagandistiche o ideologiche.

Il progetto Ombrina oggi non esiste più e questo è accaduto anche e soprattutto grazie alla mediazione svolta dal Presidente D’Alfonso. La politica è mediazione e le più importanti decisioni democratiche che hanno segnato la storia del nostro Paese sono avvenute grazie a mediazioni, a partire dalla stessa approvazione della Costituzione, ma forse questo nei suoi corsi il prof. Di Salvatore non lo insegna.

Il Prof. Di Salvatore dimentica anche di dire che è stata la Regione Abruzzo a promuovere per prima, insieme con le altre regioni, i sei quesiti referendari, di cui oggi dopo l’emendamento governativo ne rimane in vita uno solo. E vedremo quali ulteriori sviluppi ci saranno, con un probabile ulteriore intervento legislativo del Governo.

Il Governo regionale dell’Abruzzo, dopo aver ottenuto il risultato dello stop di Ombrina e di tutte le attività estrattive entro le 12 miglia, continuerà a battersi per una soluzione che tuteli il mare blu anche oltre tale limite, tema che il quesito referendario non risolve. Lo faremo con la stessa concretezza e determinazione con cui abbiamo ottenuto questo primo risultato.

Attendiamo fiduciosi su questo i preziosi consigli del prof. Di Salvatore.

Andrea Catena, consigliere del Presidente della Giunta regionale

 

carabinieridue

E' successo su via Borsellino, strada perpendicolare a via della Pace, ad Avezzano: 4 le auto incendiate stanotte, 2 di proprietà di un professionsita avezzanese. I vigili del Fuoco sono stati avvertiti all'1,30 e fino alle 3,00 sono stati impegnati a domare le fiamme. Nessun danno alle persone, ma ci si chiede se l'incendio possa essere doloso o meno. Sul posto anche polizia e carabinieri di Avezzano.

cappello carabinieri

Benvenuto, quale Comandante Provinciale dei Carbinieri dell'Aquila, al Ten. Col. Antonio Servedio. Originario di Toritto (BA), ha intrapreso la carriera militare nel 1988, frequentando, tra gli altri, i corsi dell'Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri in Roma. Nell’ultimo triennio ha prestato servizio di Stato Maggiore all’Ufficio Cooperazione Internazionale del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. In questa veste ha costituito il Punto di Contatto per l’Arma in numerosi consessi internazionali: G7, FIEP (associazione delle forze di polizia a statuto militare euro-mediterranee) e AMERIPOL (organizzazione delle forze di polizia americane).