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- Pubblicato: 04 Maggio 2024
RIGOPIANO: GIUDICI APPELLO, “HOTEL ANDAVA EVACUATO”
– «Con la nevicata abbondante in quel momento in corso, si sarebbe dovuta attivare la macchina dell’emergenza attraverso la chiusura e
pulizia delle strade ma, soprattutto, l’evacuazione dell’hotel». Si concentra su questi aspetti la sentenza depositata dalla Corte
d’Appello dell’Aquila sulla tragedia del resort di Rigopiano, l’hotel di lusso in quota distrutto da una valanga il 17 gennaio 2017,
sotto le cui macerie sono morte 29 persone, con 11 scampate. Tre imputati che in primo grado erano stati assolti sono stati ora condannati
in appello. Si tratta dell’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo; dell’ex capo di gabinetto della Prefettura, Leonardo Bianco; e del
tecnico del Comune di Farindola, Enrico Colangeli. La sentenza ha confermato le condanne di 1o grado per il sindaco di Farindola, Lacchetta,
a 2 anni e 8 mesi, per i dirigenti della Provincia, Mauro Di Blasio e Paolo D’Incecco, a 3 anni e 4 mesi, per il tecnico Giuseppe Gatto
a 5 mesi, per l’ex gestore del resort Bruno Di Tommaso a 5 mesi.
