Cronaca

santilli settimio 080615

CELANO: INCHIESTA ACQUA FRESCA

- Dopo che è stata depositata la super perizia dell’inchiesta “Acqua fresca”, ieri sono stati ascoltati i testimoni e a parlare è
stato il primo cittadino, Settimio Santilli, che insieme all’ex vice sindaco e onorevole, Filippo Piccone,e altre 31 persone tra
amministratori comunali, dirigenti, professionisti e imprenditori era finito nell’inchiesta. I capi d’imputazione contestati erano
diversi: dall’istigazione alla corruzione, alla turbata libertà degli incanti e alla falsità ideologica.La scorsa settimana è stata
depositata la perizia, richiesta dalle difese, nella quale il tecnico ha trascritto le intercettazioni alla base dell’inchiesta
“Acqua fresca”. Ben 3.500 pagine che ora dovranno essere vagliate dal giudice.

rocca di mezzo quattro

ROCCA DI MEZZO: DUE ARRESTI

- Prima palpeggiata all’interno di un bar, poi nella centralissima piazza Principe di Piemonte di Rocca di Mezzo da parte di due
persone, una delle quali suo zio (di 48 anni), e l’amico (di 58). E, per entrambi sono scattate le manette da parte dei carabinieri
della locale stazione.E' quanto accaduto ai danni di Lucia (nome di fantasia) di 11 anni la quale, insieme a un’amichetta 12enne,
aveva deciso di andare a trovare la titolare di un bar considerata da lei quasi come una di famiglia, una zia. Entrata nel locale,
Lucia era stata invitata dallo zio (che stava consumando vino) in compagnia di un secondo uomo, a prendere una consumazione.Per
assecondare le insistenze del parente aveva accettato. Accompagnando dopo poco l’amichetta al bagno, durante il tragitto Lucia
sarebbe stata improvvisamente afferrata dallo zio e palpeggiata più volte sul seno, fino a quando l’uomo non ha lasciato la presa.

 

L'AQUILA: ALLARME PER FINTE ADDETTE ASL

– Allarme per la presenza di due finte addette Asl che, secondo numerose segnalazioni, che al momento stanno girando in molte zone
dell’Aquila e cercano di introdursi negli appartamenti con la scusa di dover misurare la presenza o meno di polveri sottili.
Si tratterebbe di due donne abbastanza spigliate e ben organizzate in quanto sono in possesso di tesserini artefatti di una Asl, ma
non quella aquilana, con la dicitura di “ausiliario specializzato”.Nonostante sia un fatto noto che le aziende sanitarie non mandano
i loro addetti nelle case, la motivazione dei controlli antinquinamento può essere una occasione per ingannare le persone più ingenue.