Cultura

pietrosantoro

55 rappresentanti della comunità di Avezzano, insieme ad altri 5000 rom, sinti e camminanti provenienti da tutto il mondo, hanno partecipato all’Udienza straordinaria di Papa Francesco in San Pietro a Roma. A guidarli nel pellegrinaggio il Vescovo Pietro Santoro, accompagnato dal direttore della Caritas diocesana don Ennio Tarola, dal neo parroco di Caruscino don Giuseppe Ganteri, dai seminaristi Emidio Cerasani e Luigi Incerto e dai volontari della Caritas diocesana, impegnata dal 1978 – attraverso il Centro Rom - nella promozione umana e culturale della comunità zingara cittadina.

Sì, perché ai rom e ai sinti appartiene anche un grande patrimonio culturale, come hanno dimostrato le testimonianze e le esibizioni sul palco della Sala Nervi. E, tra esse, anche quella del giovane Filippo Morelli, rom di Avezzano, che si è esibito con il suo gruppo musicale di musica manouche.

(Nella foto: il Vescovo dei Marsi, Monsignor Pietro Santoro.)

cultura

Si chiama "Mangiare le Nuvole" ed è a cura di Lorenzo Canova, organizzata dal Presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia dell'Aquila, Gianlorenzo Conti, da Assunta Gaetani e da Mena Paolone, la mostra dell'Artista Fabio De Santis Scipioni, che in questi giorni espone all'Aquila (a partire dal 26 ottobre fino al 6 novembre). L'evento si tiene in località "Pile", in via Saragat, nella sede dell'Ordine degli Architetti della Provincia. "Mangiare le Nuvole", dove raffinatezza, passione, delicatezza estrema e fulgore antico e nuovo, si fondono... Avezzanese d'origine, Fabio De Santis è contemplato quale artista del nostro secolo (molto amato all'estero), che evidenzia, senza essere prolisso, malinconie e fantasie, lontananze astratte e vicinanze fin troppo concrete del genere umano. Le sue splendide opere ben si collocano nel nuovo ambito (inaugurato nello scorso mese di maggio), che ospita l'Ordine provinciale degli Architetti, struttura – opera che nasce su progetto degli Architetti Assunta Gaetani e Augusto Pace, conosciuti professionisti di indiscussa, sapiente maestria e dall'incomparabile genio, che insieme sanno inneggiare all'originalità, senza tuttavia tradire i cardini fondamentali degli studi classici effettuati. Quindi, una "location" consona alle "divagazioni" di De Santis Scipioni, che si traducono in opere uniche e sorprendenti. "Mangiare le Nuovole" è all'Aquila, fino al 6 novembre... Da non perdere.... Vi aspettiamo.