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Pubblicato: 14 Dicembre 2019
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"SOSPIRI – MARSILIO PIGLIA TUTTO"
Ormai è cosa nota, che il tandem tra il presidente del consiglio e quello della giunta (Sospiri - Marsilio), in regione, sta facendo incetta di incarichi della regione Abruzzo e rappresentanze nei vari enti, tanto è, che le polemiche, apparse anche recentemente sulla stampa, hanno evidenziato quello che dal giorno dell'insediamento è avvenuto; infatti, gli attriti nella maggioranza, hanno luogo soprattutto dalla Lega (che nella maggioranza rappresenta il 60%, 10 consiglieri regionali e il 33% dell'intero consiglio regionale) che, nelle ripartizioni è stata fortemente penalizzata (e non si capisce il motivo, forse per la inesperienza o per le "sveltine" da parte di FdI e Forza Italia). Di fatto, relegando il partito di Salvini, ad un ruolo di comprimario. L'ultima "perla" (ma ce ne sono altre), è la nomina dell'avvocato Giovanni Giardino, dirigente dell'ufficio programmazione europea, a direttore degli affari legislativi del consiglio regionale; nulla di strano se non fosse che il Dr. Giardino lascerà la regione, tra circa due mesi, avendo vinto un importante concorso a giudice del TAR. Ma, com'è noto, la nomina è politica e il direttore nominato è un uomo molto vicino al presidente Sospiri e, nel consiglio di presidenza, che lo ha nominato, era assente, per impegni istituzionali, il vice presidente vicario, Roberto Santangelo, che aveva chiesto il rinvio. Inoltre, non si capisce il senso di una nomina ad un importante incarico, per soli due mesi.