Politica

DE ANGELIS Gabriele

E' stato presentato, con una conferenza stampa, il progetto "Abruzzo Include", che sembrerebbe, nelle intenzioni del sindaco di Avezzano (nella foto), atto a destinare la somma di 150 mila euro tolti, a suo dire, al proprio staff, per un anno, al mondo del lavoro. Come abbiamo detto nei giorni scorsi (e, probabilmente, il primo cittadino è molto impegnato nelle sue aziende e gli basta solo tagliare i nastri) ad oggi non è proponibile nessun confronto con la precedente amministrazione, considerato che Di Pangrazio aveva, sempre nello stesso periodo, speso di meno. Inoltre, il sindaco (i cui conti non sappiamo chi li fa), ha dimenticato che, dal 1° agosto scorso, è ritornato in forze al comune di Avezzano, in qualità di dirigente, anche il dr. Claudio Paciotti (costo annuale di circa 100 mila Euro). E solo questo supererebbe di gran lunga i tre funzionari, con delega dirigenziale, nell'amministrazione scorsa, con costo più o meno sui 45 mila Euro. Quindi, in realtà, De Angelis, spenderebbe il doppio rispetto a Di Pangrazio. Inoltre, molti cittadini vorrebbero chiarezza per sapere come mai il giornalista Pierluigi Palladini, invii comunicati del comune con la propria e mail e come venga retribuito. Oppure, l'onnipresente aquilano Piero Carducci, a che titolo frequenti le stanze del comune, utilizzando computers ed avendo accesso a dati sensibili, riservati solo al personale, considerato che lo stesso e Palladini ad oggi non risulterebbero interni allo staff del sindaco!

 

cicchinelli augusto

In una lettera rivolta alla stampa e al sindaco di Avezzano, Augusto Cicchinelli, che sta presidiando ininterrottamente la sede del GAL Terre aquilane, di cui è coordinatore e socio, dichiara che lo scorso 21 luglio, all'assemblea dei soci del Gruppo Azione Locale (dallo stesso reputata "falsa"), una sola persona sarebbe stata presente pur non avendo avuto la facoltà di votare e cioé Gianluca De Angelis, commissario della Comunità Montana Montagna Marsicana, mentre gli altri 8 soci sarebbero stati di fatto assenti, e sarebbero state esibite tre loro deleghe ad altrettante persone. Cicchinelli si domanda anche se proprio le deleghe fossero atti genuini, invitando i componenti del nuovo Cda (compreso Gianfranco Tedeschi), a ritirarsi o a partecipare ad un confronto pubblico.