Politica

elezioni schede 3

Il consiglio comunale di Morino si rinnova e a sedere tra i banchi arrivano tutti i candidati. Il sindaco Roberto D’Amico, unico candidato, è stato riconfermato con 794 voti. Con lui faranno parte dell’assise civica tutti i candidati alla carica di consigliere.In questo caso non ci sarà opposizione.

Nuovo consiglio comunale anche a Cappadocia dove è sindaco Lorenzo Lorenzin. Con la sua lista ha portato a casa 233 voti e ha conquistato lo scranno comunale. Sui banchi dell’opposizione siederanno Lilli, Massotti e Mariani.

Nuovo consiglio comunale anche a Trasacco, dove la più votata è stata Assunta Ippoliti con 750 preferenze, ad affiancare Mario Quaglieri, sindaco riconfermato con 2.375 voti con la sua “Trasacco nel cuore” contro i 1.341 di “Noi con voi” di Pasquale Cambise. Stessa cosa a Luco dei Marsi, dove è sindaco Marivera De Rosa, già amministratore comunale di Luco, che ha totalizzato 1.164 voti contro i 1.153 di Domenico Palma.

di pangrazio sindaco e consiglieri 260512 rep 04

La città conferma Giovanni Di Pangrazio e la sua coalizione a pieni voti:«De Angelis continua a mentire alla Città»

«I dati del risultato elettorale parlano chiaro, il secondo arrivato continua a mentire e a prendere in giro la Città». Entra a gamba tesa il sindaco Giovanni Di Pangrazio, pronto al secondo mandato, e chiude secco le chiacchiere post elettorali. Dopo cinque anni di amministrazione targata Di Pangrazio la città si è espressa ed ha rinnovato la sua fiducia al sindaco in carica, che ha ottenuto il 45% dei consensi, staccando di dieci punti il secondo - arenatosi al 34% - in una tornata che ha visto in campo ben sei candidati a sindaco. Nell’ultima sezione appena scrutinata, la 21, il Sindaco ha allungato le distanze di altri 105 voti, portandosi a quota 11.133.

« Tutti gli assessori candidati, nonché i consiglieri in carica sono stati premiati dagli elettori, a dimostrazione della qualità del lavoro svolto ed apprezzato dalla città, a differenza di qualche voltagabbana che è stato cancellato dal risultato delle urne», prosegue Giovanni Di Pangrazio,«I cittadini intelligentemente hanno ben saputo distinguere il valore della nostra azione e dei progetti proposti per continuare la trasformazione della città, a fronte della fumosità delle chiacchiere e delle bugie di qualcuno che ripete sempre le stesse cose come fosse un disco rotto, nell’inutile tentativo di alzare fumo sulla sonora disfatta che ha incassato. Rileviamo che si continua a parlare in maniera ambigua di lavoro: il ruolo del sindaco è di adoperarsi per creare e difendere l’occupazione e non promettere posti di lavoro in campagna elettorale, illudendo quei giovani che si dice di voler tutelare. Prima di vaneggiare di sfratti, qualcuno farebbe bene a pensare al ‘foglio di via’ che i cittadini hanno firmato nei confronti dei suoi sponsor colonizzatori».

Staff Ufficio Comunicazione 

Giovanni Di Pangrazio Sindaco