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SANITÀ, BIONDI: RISPOSTE DAL CENTROSINISTRA È L'UNICA OPERAZIONE VERITÀ POSSIBILE
 
L’AQUILA 28 febbraio 2024 – “Mentre continua la strumentalizzazione da parte del centrosinistra e di alcuni sindacati politicizzati sulla sanità, è bene che chi ha amministrato prima di noi risponda ad una serie di domande che non gli rivolge il sindaco dell’Aquila o il centrodestra ma i cittadini, perché se il settore ha delle criticità che nessuno vuole negare è bene chiarire a quali scelte siano da imputare”.
 
È quanto afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
 
“È vero o no”, chiede il primo cittadino, “che il governo di Luciano D’Alfonso e Silvio Paolucci ha bloccato al 20% il turnover del personale alla Asl dell’Aquila? È vero o no che nell’atto di riordino della rete ospedaliera, D’Alfonso sdoppiò la centrale operativa del 118, nonostante i finanziamenti della solidarietà dedicati esclusivamente al capoluogo? È vero o no che la giunta regionale di centrosinistra ha bloccato l’edilizia sanitaria pubblica immobilizzando centinaia di milioni di euro, orientando le proprie scelte verso un project financing? È vero che Paolucci ha garantito la disponibilità della Regione a coprire con il proprio bilancio le rate di canone per un importo di circa 18 milioni di euro a partire dal 2021, quindi scaricando sulla legislatura successiva i costi di questa spericolata operazione? È vero o no che la delibera che istituisce il Dea di II livello per Chieti-Pescara viene approvata dalla giunta D’Alfonso, mentre quella che commissiona lo studio per un’ipotesi di Dea di II livello per L’Aquila, viene approvata in calcio d’angolo, per porre rimedio alla precedente, solo pochi giorni prima che fossi eletto sindaco, il 6 giugno 2017 con Lolli vicepresidente della Regione?”.
 </div> <div style="margin: 0px; padding: 0px;">“Dopo che il centrosinistra si renderà protagonista di una, in questo caso davvero, operazione-verità, allora avrà diritto di tribuna nel parlare di tutela della salute”, fa osservare Biondi, “perché queste decisioni sono state assunte dalla giunta regionale D’Alfonso nel silenzio del suo vicepresidente, Giovanni Lolli, del sindaco che mi ha preceduto, dell’allora consigliere di maggioranza Pietrucci, della parlamentare Pezzopane, della Cgil e del sindacato dei medici”.
 
“Dov’erano - perché non ho sentito alcuna obiezione - quando si perpetrava l'attacco più importante che sia mai avvenuto in Abruzzo sulla sanità pubblica?”, prosegue il sindaco.
 
“Dalle risposte a ciascuna delle domande che ho posto, è evidente come la carenza di personale a cui sino ad  abbiamo assistito, gli annosi ritardi nell’avvio dei lavori della centrale unica del 118 che  abbiamo finalmente sbloccato o lo stop ai programmi di sviluppo di edilizia sanitaria, siano imputabili ad una e una sola parte politica”, conclude Biondi, ricordando come “, grazie alla credibilità del presidente Marsilio e del centrodestra abbiamo voltato pagina approvando il nuovo piano della rete ospedaliera e facendo ripartire gli investimenti nelle infrastrutture e nelle strumentazioni”.
l aquila palazzo consiglio regionale 291112 rep 04

 

Pierluigi Biondi

Sindaco dell'Aquila

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marcozzi sara 2019
ELEZIONI REGIONALI, IL COMMENTO DI SARA MARCOZZI 
 
“ Giuseppe Conte afferma che in Abruzzo il M5S non è alleato con Calenda e Renzi. Lo invito a informarsi o a smettere di mentire: il M5S in Abruzzo - dopo aver messo e fatto evaporare veti su entrambi - è alleato sia dell’uno che dell’altro, e quando arriverà nella nostra regione vedrà il suo simbolo in mezzo a quello degli altri due. Sia chiaro, Conte ha tutto il diritto di vergognarsi della coalizione abnorme che ha contribuito a costruire e che appoggia, ma almeno abbia il coraggio di dire la verità. Come può una coalizione che rinnega sé stessa prima del voto presentarsi in modo credibile di fronte agli abruzzesi?  
 
Dopo il voto in Sardegna (buon lavoro ad Alessandra Todde) è partita la folle corsa ad associarne il risultato al voto in Abruzzo tacendo le enormi differenze. Nel nostro sistema elettorale il voto disgiunto non è consentito, tanto per dirne una. Ciò, da un lato, sottrae l’arma più affilata a disposizione di chi vuole attuare - in danno dei cittadini - ritorsioni alla propria coalizione, e dall’altro fornisce agli elettori un motivo in più per dare la propria fiducia a Forza Italia e non ad altri partiti poco responsabili. 
 
L’Abruzzo non ha bisogno di bugie o sfregi ma di continuità per proseguire il lavoro iniziato dal centrodestra a trazione Forza Italia. Nessuno dotato di buona memoria può avere nostalgia di quella sinistra!”. Così il Consigliere regionale di Forza Italia e candidata alle elezioni regionali nella circoscrizione di Chieti Sara Marcozzi.