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d alfonso incontro 021015MASTERPLAN: D’ALFONSO PRESENTA INTERVENTI SUL TERRITORIO DI TERAMO

Ammontano a 740 milioni 639mila di euro gli interventi complessivi previsti dal Masterplan Abruzzo sul territorio della provincia di Teramo e collegati ad altri progetti di carattere regionale.

Teramo è una città importante e la sua provincia ha eccellenze straordinarie – ha spiegato il Presidente Luciano D’Alfonso durante la presentazione – e abbiamo previsto interventi strategici, sia di carattere culturale, penso al recupero della fortezza di Civitella, che di miglioramento della qualità della vita, come la realizzazione di depuratori, la messa in sicurezza della rete viaria e l’incremento delle piste ciclabili. Interventi – ha aggiunto D’Alfonso – che spingono con determinazione verso la crescita economica dell’intero territorio teramano”.

Tra gli interventi principali presentati da D’Alfonso ci sono il recupero e la valorizzazione dell’ex manicomio (35 milioni di euro), la manutenzione e il restauro della fortezza di Civitella del Tronto (4 milioni di euro), la realizzazione del centro di ricerca Bioserv dell’Università degli Studi di Teramo e Istituto Zooprofilattico (53 milioni di euro), la realizzazione del 4° lotto della Teramo-Mare (85 milioni di euro), la messa in sicurezza del sistema viario della Val Fino (8 milioni 500 mila euro), la funicolare di collegamento tra il centro della città e il Campus universitario (10 milioni di euro), la realizzazione del cavalcavia per la viabilità alternativa alla Teramo Mare-Mosciano Sant’Angelo (1 milione di euro), la realizzazione e riqualificazione del sistema regionale delle autostazioni al servizio del trasporto pubblico locale (5 milioni), una nuova mobilità per il Gran Sasso del Futuro-pedemontana Rigopiano-Campo Imperatore-Castelli (6 milioni), la realizzazione del sistema depurativo fluviale di Tortoreto, Giulianova e Colleranesco (2 milioni 300mila euro), un nuovo impianto di depurazione nel Comune di Tortoreto e al servizio del Comune di Giulianova, il completamento della pista ciclabile “Bike to coast and inside” (60 milioni 700 mila euro), l’ampliamento e la messa in sicurezza del porto turistico di Roseto (un milione 700 mila euro) e il recupero della chiesa di Ancarano (300mila euro).

autostrada riprese aeree 300113 01CAMILLO D’ALESSANDRO SU MESSA IN SICUREZZA AUTOSTRADE A24 E A25

Lo studio di approfondimento della Regione sulla messa in sicurezza delle autostrade A24-A25 è un grande segno di responsabilità dell’Ente nell’amministrazione del territorio, agendo di fatto in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 1, comma 183 della Legge di stabilità 2013 (Legge n. 228 del 24/12/2012) riguardo alla vulnerabilità delle strutture a seguito del terremoto del 6 aprile 2009, avendo predisposto tutte le azioni necessarie ad assicurare la sicurezza dell’infrastruttura.

Il progetto approvato dalla Regione Abruzzo è il prodotto di una complessa attività che si è conclusa solo dopo aver eliminato le irrisolvibili criticità evidenziate lo sorso luglio in relazione alle prime proposte analizzate e grazie all’esaltazione di elementi di valore quali:

  1. contenimento degli aumenti tariffari entro una soglia pari o inferiore al 2% rispetto alla tariffa di riferimento attuale;

  2. tutela dei giacimenti ambientali presenti nell’area interessata dall’opera, senza che siano diminuiti nella bellezza e consistenza idrica;

  3. fare in modo che i lavori siano eseguiti in condizioni di sicurezza, senza incidenti e senza morti, evitando che i cantieri impediscano la percorribilità dell’infrastruttura e riducano la sicurezza stradale;

  4. necessità del mantenimento della situazione attuale sul piano della vicinanza, comodità e velocità degli accessi autostradali per i Comuni serviti, con riferimento all’infrastruttura trasportistica di cui si scrive.

Il progetto non prevede l’eliminazione del casello di Bussi-Popoli, anzi serve ulteriori otto comuni nella Valle Subequana con il nuovo casello tra le località di Castel di Ieri e Castelvecchio Subequo.

Fornisce inoltre maggiori garanzie per la comodità e sostenibilità a favore delle comunità locali in merito alle scelte progettuali esaminate per la variante proposta nell’area di Sulmona e nella Valle Peligna, e non pone alcuna penalizzazione in termini di allungamento dei tempi di percorrenza tra la Valle Peligna e la capitale.

Quanto alle faglie sismiche che corrono in corrispondenza di alcuni tratti del nuovo tracciato, è illuminante la nota tecnica rilasciata in merito dal prof. Giuseppe Cantisani, docente di “Progetto e costruzione di strade” all’università La Sapienza di Roma nonché esperto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed esperto della Commissione permanente per le gallerie stradali: nel sottolineare “la minore vulnerabilità sismica delle opere in sotterraneo (gallerie) rispetto a quelle in elevazione (ponti e viadotti)”, Cantisani osserva come “la casistica riguardante i danneggiamenti delle gallerie causati dagli eventi sismici risulti assolutamente incomparabile con quella delle strutture in elevazione” e che “il rischio di danneggiamento delle opere in sotterraneo, in caso di sisma, risulta estremamente ridotto rispetto a quello delle opere in elevazione”. Di conseguenza è “fortemente indicata un’impostazione progettuale delle infrastrutture che prediliga, per il superamento degli ostacoli naturali nel territorio, la maggiore incidenza delle gallerie rispetto ai ponti e ai viadotti. Tale strategia appare addirittura necessaria, in termini obiettivi, qualora si persegua un abbattimento globale del livello di esposizione delle infrastrutture al rischio sismico”.

La conclusione della nota è cristallina: “Siffatta necessità si evidenzia ancor più nel caso si attraversino aree, chiaramente individuate da Organismi governativi, a elevato rischio sismico, come in effetti risultano quelle interessate dal tracciato delle autostrade A24 e A25”. Dunque la presenza di più tratti in galleria rispetto a quelli sui viadotti che caratterizza il nuovo tracciato è sinonimo di maggior sicurezza.

Camillo D’Alessandro, consigliere delegato ai Trasporti