Politica

pescara municipio 110812 rep 01

Ieri, dopo sette giorni di discussione in Consiglio Comunale, la delibera sull’introduzione della tassa di soggiorno è passata con i voti della maggioranza dopo 12 giorni di dibattito.

In aula abbiamo sentito di tutto su quella che è un’imposta di scopo, tranne che una sostanziale contrarietà all’introduzione di un tributo che non grava sulle tasche dei pescaresi e che aiuta il nostro comparto turistico e strategico a riaccendere i motori – così l’assessore Giacomo Cuzzi alla fine della maratona consiliare – In Italia sono sempre di più i Comuni che hanno adottato tale tributo, ma Pescara è l’unica città ad aver ancorato il tributo a un piano marketing, che già nelle linee guida dice chiaramente come verrà impiegato".

ranieri gianluca

CONFERENZA DEI SERVIZI SU POWERCROP

RANIERI "LA GIUNTA CHIEDA UN SECCO NO"

E’ prevista per domani,  21 Aprile, la Conferenza di Servizi convocata per il rilascio dell’autorizzazione necessaria alla PowerCrop che darebbe il via alla costruzione dell’inceneritore marsicano. Una Conferenza di Servizi che arriva dopo la notizia diffusa dalla Giunta regionale del ritiro della firma dall’accordo di riconversione 2007 “Siamo molto soddisfatti che la Giunta abbia annunciato di voler recedere dall'accordo proprio come il M5S chiede da sempre" commenta il consigliere M5S Ranieri “Si tratta però al momento solo di un annuncio, peraltro fatto a ridosso della Conferenza di Servizi, la cui delibera non è ancora a disposizione né dei consiglieri d'opposizione né dei cittadini. Ci aspettiamo che il consigliere con delega all’ambiente Mario Mazzocca ed i consiglieri marsicani chiedano il secco NO di questa Conferenza di Servizi per eliminare definitivamente il pericolo Powercrop"

“Siamo alle porte di una importante verifica ma a questa Conferenza non ci saremmo dovuti neanche arrivare” incalza Ranieri “se dopo 9 anni ci troviamo ancora impantanati nella procedura è perché invece di fare scelte politiche coraggiose, ci si nasconde dietro il tecnicismo. Se la Regione avesse seguito la strada tracciata dal M5S revocando l’accordo di riconversione molto tempo fa, la Power Crop ed il pericolo di un ecomostro nella Marsica sarebbero già un ricordo, perché quando la politica vuol fare, la politica può."