Politica

d alfonso

Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso sabato 16 aprile:

- ore 8:30 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro con Sindaco di San Valentino Antonio Saia per problematiche del territorio;

- ore 9:00 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro di lavoro per un confronto sul Piano di rilancio del P.O. di Atri. Partecipano: Luciano Monticelli, Angelo Muraglia, Roberto Fagnano, Maurizio Di Giosia, Maria Mattucci;

- ore 10:00 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, riunione inerente i bandi di gara per l'acquisto di beni e servizi nelle Aziende sanitarie della Regione Abruzzo. Partecipano i Direttori Generali delle ASL Rinaldo Tordera, Pasquale Flacco, Armando Mancini, Roberto Fagnano; Direttore regionale Angelo Muraglia, Dirigenti regionali Mauro Tursini e Giovanni Farinella;

- ore 15:45 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro di lavoro per discutere della questione "Mercatino dei senegalesi”;

- ore 16:30 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro per l'attuazione della L.R. 28/2011 "Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche". Partecipano i Presidenti degli Ordini Professionali regionali e provinciali degli Ingegneri, Architetti, Geologi, Geometri; Presidente Ance, Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca, Capo di Gabinetto della Presidenza Fabrizio Bernardini, Direttore Dipartimento regionale OO.PP. Emidio Primavera, Dirigenti regionali Giancarlo Misantoni, Carlo Giovani, Vittorio Di Biase;

- ore 18:00 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro con dr. Armando Tomeo Presidente della Confederazione Uni.pmi Abruzzo

pescara citta

Scontro, in consiglio comunale, sulla paventata tassa di soggiorno a Pescara. FI annuncia un esporto in Procura e chiede l’intervento del prefetto.

Una seduta che si protrae da tre giorni ed è contrassegnata da un duro scontro politico sulla delibera che prevede l’introduzione della tassa di soggiorno per chi si reca in vacanza in città. Le proposte del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle, sono state respinte ed hanno scelto la via dell’ostruzionismo presentando 710 emendamenti. La scorsa notte, intorno alle 2, alcuni esponenti della maggioranza hanno presentato una serie di emendamenti che hanno fatto decadere quelli, tanti, delle opposizioni, provocando la dura reazione degli avversari.