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CONSIGLIO REGIONALE, FEBBO: GRAVISSIMO IL COMPORTAMENTO DEL PRESIDENTE D’ALFONSO

L’AQUILA 29/12/2015 - “Abbiamo dichiarato e ribadito a più riprese l’inconsistenza dei documenti programmatici oggi in discussione in Consiglio regionale, di come questa maggioranza sia omertosa e nasconda carte e reali intenzioni sui programmi ma siamo qui in Aula a fare la nostra opposizione, decisa, determinata ma sempre con l’intento di essere costruttivi e ridurre i danni causati agli abruzzesi”.

E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo commentando quanto accaduto all’Emiciclo quando ad inizio della seduta si è registrata l’occupazione dei Consiglieri 5 Stelle.

“Non condivido questo modo di fare opposizione ad uso e consumo delle telecamere – prosegue Febbo - per poi non rimanere in Aula a fare il proprio lavoro ma al tempo stesso è assolutamente da stigmatizzare il comportamento grave tenuto dal Presidente dalla Giunta D’Alfonso che di fronte a una protesta pacifica e condivisibile non può e non deve tenere comportamenti inaccettabili e incompatibili con l’alto ruolo che ricopre. Ci aspetteremmo da lui, massimo esponente di una maggioranza di centrosinistra, un atteggiamento più democratico e disponibile al dialogo. Ma dobbiamo registrare ancora una volta che chi governa la Regione vuole proseguire sulla strada intrapresa in questi 2 anni considerando l’ente come casa propria dove agire secondo le proprie personalissime regole venendo meno ai principi di trasparenza e democrazia”. 

d alessandro camillo

DICHIARAZIONE DEL COORDINATORE DELLA

 MAGGIORANZA

IN CONSIGLIO REGIONALE, CAMILLO D’ALESSANDRO

Sui dati economici e dell’occupazione nella nostra regione, le opposizioni si affannano a voler dimostrare l’indimostrabile, citando dati del 2014 che non sono certo attribuibili alla programmazione della Giunta D’Alfonso che si è insediata nella seconda metà del 2014 e solo dal prossimo anno comincerà a gestire la programmazione di fondi statali ed europei di sua competenza.

I raffronti vanno fatti per periodi omogenei, come fa la Banca d’Italia nel suo rapporto sull’Abruzzo del novembre scorso, che evidenzia come tra giugno 2014 e giugno 2015, periodo in cui è entrata in opera la Giunta d’Alfonso siano aumentati gli occupati (+9.000, pari a circa il 3,4% in più), grazie soprattutto alla ripresa dell’industria manifatturiera (+21% di occupati), sono aumentati i mutui per l’acquisto di case, in crescita del 37,5%, è aumentata la produzione industriale del 2,3%, sono nate 1.774 nuove imprese con un saldo netto di 530 (dati Cresa).

Non prendiamo lezioni da chi è stato responsabile del mal governo di questi anni ed è responsabile delle cause che hanno aggravato la crisi dell’Abruzzo in questi anni e da chi sa solo contestare senza avere alcuna proposta da avanzare.

La Giunta D’Alfonso sta operando per recuperare il ritardo accumulato dall’Abruzzo negli ultimi dieci anni e siamo convinti che i 2,4 miliardi di euro che stiamo mettendo in campo di risorse derivanti dalla nuova programmazione (900 milioni del Masterplan, 133 milioni per le regioni in transizione, 142 del Fse, 570 milioni dell’edilizia sanitaria, 470 milioni del Psr, 240 milioni del Por-Fesr) trasformeranno i 40 mesi che ci attendono nei mesi del rilancio definitivo dell’Abruzzo.