Politica

angelosante simone quattro

I consiglieri regionali della Lega, Simone Angelosante (sopra) e Fabrizio Montepara, in qualità di delegati del Consiglio per la presentazione del quesito referendario di modifica alla legge elettorale, rispondono a Sara Marcozzi (M5S) che ha attaccato Lega Abruzzo dopo le segnalazioni della Corte di Cassazione. “Capiamo che quando si parla di elezioni, sistemi elettorali, votazioni – scrivono Montepara e Angelosante - i grillini, consci del loro formidabile calo di consensi, si agitano e spesso sproloquiano. La consigliera Marcozzi avrebbe fatto bene a leggere con maggiore attenzione il dispositivo della Corte Suprema di Cassazione. Infatti, non è ravvisato alcun problema nell’operato del Consiglio regionale d’Abruzzo che, ricordiamo, lo scorso 26 settembre ha approvato all’unanimità dei 17 presenti la proposta referendaria, che tra l’altro era la stessa per tutte le otto le regioni proponenti”. “La Corte – spiegano i Consiglieri – ha semplicemente invitato le regioni promotrici, e quindi non solo l’Abruzzo, ‘ad integrare la formulazione del quesito con integrale trascrizioni dei testi delle disposizioni di cui si chiede l’abrogazione’. In sintesi è richiesto di riportare per intero le leggi da abrogare e non tramite identificazione alfa-numerale. La Cassazione ha inoltre suggerito di identificare l’oggetto del referendum secondo la seguente formula: ‘abolizione del metodo proporzionale nella attribuzione dei seggi nei collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica’”. “Segnaliamo alla Marcozzi – continuano i delegati Montepara e Angelosante - che la Corte chiede una semplice e formale integrazione. Non crediamo, infine, che parlare di sistemi elettorali sia mettere da parte l’interesse dei cittadini abruzzesi. Gli abruzzesi sono italiani e nella fattispecie saranno orgogliosi del fatto che la loro Regione sia stata e sarà promotrice attiva e indispensabile della proposta referendaria. La modifica del sistema elettorale, attraverso il referendum che prevede il coinvolgimento diretto delle persone in una scelta così importante, è il massimo esempio di democrazia”. “La Lega – concludono - sta tra la gente e non asserragliata nei palazzi e nelle piattaforme digitali”.

santangelo roberto

PROVINCIALI L’AQUILA: SANTANGELO-SROUR, ‘RISULTATO ROCCI CONFERMA VALIDITA’ PROGETTO’ 

“Un risultato straordinario, che dimostra la validità del progetto federativo messo in campo e ci sprona ancor di più a lavorare per il futuro”. Così Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del consiglio regionale, e Mimmo Srour, coordinatore regionale di ‘Idea-Cambiamo’ in Abruzzo, commentano il risultato di Luca Rocci, secondo degli eletti al consiglio provinciale dell’Aquila con il sostegno della federazione tra il gruppo civico di Santangelo e il movimento politico ‘Idea-Cambiamo’. “Il dato è ancor più significativo – affermano Santangelo e Srour – se si considera che è frutto del consenso di ben 89 amministratori, a testimonianza del radicamento sul territorio. Ciò attesta la serietà del lavoro svolto e la crescita di un’area liberal-conservatrice, rappresentata dalla nostra federazione, che è stata determinante per la vittoria del centrodestra in queste elezioni provinciali e darà forza alla coalizione in tutte le prossime competizioni elettorali, nelle quali saremo presenti con il nostro contributo di idee e rappresentanza. A Luca Rocci e a tutti i consiglieri eletti – concludono – i migliori auguri di buon lavoro”. 

 

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