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Ieri sera in piazza Madonna delle Vittorie a Sant’Onofrio si è svolta la riunione tra una rappresentanza del gruppo di minoranza consiliare “RicostruiAmo Campli” e i commercianti del posto. Il confronto sulla decisione dell’amministrazione di istituire un senso unico su Via Mirabili è stato interessante e costruttivo.

La totalità dei commercianti presenti ha espresso la netta contrarietà al provvedimento dall’amministrazione comunale. È emersa la totale mancanza di comunicazione ai titolari delle attività presenti a Sant’Onofrio e l’inadeguatezza del senso unico seppur sperimentale.

Quindi al termine dell’incontro si è concordato di richiedere con urgenza un incontro all’amministrazione comunale prima del 15 agosto, per chiedere il ritorno al doppio senso con la presenza dei vigili urbani nella frazione per regolare il traffico veicolare e risolvere le problematiche di viabilità che avevano motivato l’ordinanza di limitazione del transito.

La minoranza sarà parte attiva e favorirà l’incontro con il Comune e continuerà a monitorare la situazione affinché la vivace frazione camplese non perda attrattività e interesse commerciale.

La vera paura dei commercianti è che con il senso unico si possano perdere dei clienti di passaggio che fino a pochi giorni fa avevano libero transito per via Mirabili in entrambi i sensi di marcia. Una mazzata pesante che procurerebbe il secondo colpo mortale all’economia cittadina dopo l’apertura del tratto della SP3 San Nicolò/Sant’Anna, con uscita a Floriano che ha tagliato fuori Sant’Onofrio e il centro cittadino.

I CONSIGLIERI COMUNALI
Maurizio Di Stefano
Simone Iampieri
Alessia Di Giovanni
Davide Cordoni

fedele giorgio

Subito dopo la seduta della Commissione Vigilanza, che si è tenuta all’Aquila, interviene il Consigliere Regionale M5S Giorgio Fedele (sopra), in merito a uno dei punti all’ordine del giorno: i metodi di riscossione da parte di ARAP degli oneri per le imprese localizzate nei nuclei industriali nell'aquilano e nella Marsica.

Sono assolutamente insoddisfatto – spiega – delle poche risposte fornitemi dall’ARAP. I dubbi e le perplessità segnalati, oltre che dal sottoscritto, dalla Confindustria, da Apindustria e da Casartigiani, che voglio ringraziare per il contributo, sono stati confermati nel corso della seduta di Commissione. Il direttore Sutti, infatti, non è stato in grado di controbattere alle contestazioni mosse”.