Politica

de angelis gabriele due

Non so spiegarmi cosa sia successo, solitamente il sindaco viene sfiduciato per episodi gravi e condizioni al limite come, ad esempio, pesanti fatti giudiziari”. Lo ha dichiarato il sindaco uscente di Avezzano ,Gabriele De Angelis, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, lunedì 10 giugno, in Comune, dopo la sfiducia avvenuta sabato 8 giugno.

La mia scelta non era quella di fare carriera politica”, ha aggiunto, “ma mantenere le promesse fatte agli avezzanesi”.

Saranno, dunque, condizionati gli eventi estivi e la città di Avezzano resterà fuori dalla programmazione regionale e dal rilancio delle attività produttive e, molto probabilmente anche dai piani per la ZES, zona economica speciale che tanto servirebbe a questa terra. A ottobre, con le elezioni provinciali, non ci saranno consiglieri di Avezzano e decadrà anche l’Urban Center.

Il suo intervento ha voluto ripercorrere questi ventiquattro mesi di "cose fatte".

I lavori del nuovo Prg, che avrebbe visto la luce dopo 18 anni, non potranno essere portati avanti col commissario. Ma lo stop è momentaneo: "il mio", ha detto De Angelis (sopra), "è un arrivederci”.

costantini jwan

E' stata senza ombra di dubbio una sfida all’ultima scheda quella tra il neo sindaco di Giulianova Jwan Costantini (sopra) e Pietro Tribuiani.

Sono dieci i consiglieri che entreranno a far parte della maggioranza in consiglio comunale. Due seggi vanno a Giulianova Turismo, con Paolo Giorgini e Marco Di Carlo, prima volta per entrambi ed ambedue operatori turistici. Giorgini ha totalizzato 314 preferenze. Poi c'è Di Carlo, titolare di un hotel. Per la lista Costantini sindaco entrano in consiglio Lidia Albani, Paolo Bonaduce e Giulio Garzarella. Un seggio per Katia Verdecchia di Giulianova in movimento, uno per L’altra Giulianova, con Paolo Vasanella, due alla lista Verso,c on Federico Taralli e Simone Paesani, e uno alla lista Al centro per la città, con Antonella Guidobaldi. New entry anche per il giovane Matteo Francioni, il più votato, che ha totalizzato 383 preferenze tra le fila di Idea. Gli altri tre seggi vanno al raggruppamento civico che fa capo a Franco Arboretti, Pietro Carrozzieri di Giulia Viva e Fabio Di Dionisio, del Cittadino Governante.