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Politica

TAGLIACOZZO: OSPEDALE

Visite: 301
Pubblicato: 02 Febbraio 2019

angelosante simone 251113 rep 04

Il sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante (sopra, nell'immagine di "Telesirio"), candidato consigliere, alle elezioni regionali del 10 febbraio, in quota Lega, ha visitato, venerdì scorso, l'ospedale di Tagliacozzo. Poichè la tematica della sanità è centrale nel suo programma elettorale, Angelosante, anche in qualità di medico, puntando sulla ridistribuzione delle risorse, ha affermato, tra l'altro, che, "per garantire una sanità dignitosa sul nostro territorio, non sono necessarie hub di alta specializzazione, perché si tradurrebbero in soldi pubblici sprecati. Bisogna smettere di pensare alle hub come ad eccellenze; è necessario, invece, tornare a garantire un'assistenza medica di livello", ha concluso. Due i comizi di Simone Angelosante, per domenica 3 febbraio: alle 11,00 a Capistrello e alle 12,30 a Tagliacozzo.

MARSILIO: SPONGA CANISTRO E DECRETO TERREMOTO

Visite: 252
Pubblicato: 31 Gennaio 2019

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"La vicenda della sorgente Sponga di Canistro è il manifesto dell'incapacità della giunta regionale uscente di centrosinistra". 

A dirlo è il candidato presidente del centrodestra alla Regione Abruzzo, senatore Marco Marsilio (sopra), che si è incontrato con il sindaco di Canistro,Angelo Di Paolo, e i cittadini. 

"Dopo due bandi dimostratisi inutili alla prova dei fatti, come centrodestra ci impegniamo a emettere subito un nuovo bando, che dia certezza ai dipendenti licenziati e alle loro famiglie" - sottolinea Marsilio. Sul Decreto Terremoto, Marsilio dichiara, tra l'altro:

"Rivendico l’astensione sul decreto legge relativo alle misure urgenti a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un provvedimento, ereditato dal governo Gentiloni, che da più parti fu definito decretino, in quanto inefficace e che, al nostro gruppo, sembrò un’occasione persa. Molte delle richieste giunte dai sindaci e dai cittadini abruzzesi, che io ho sostenuto con degli emendamenti, non furono accolte. Il decreto fu poi migliorato, sebbene di poco, tanto che le nostre proposte, all’origine bocciate, sono state inserite nei successivi provvedimenti: un'evidente ammissione di colpa".

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