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Pubblicato: 23 Maggio 2020
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“La SGT Multiservizi è stata messa in sicurezza, dall’opposizione
accuse infondate”
L’Amministrazione Marinucci fa chiarezza sulla ricapitalizzazione
della società partecipata
Con la ricapitalizzazione della società, sancita nell’ultimo Consiglio
Comunale del 14 maggio scorso, di fatto l’Amministrazione Marinucci ha
messo in sicurezza la SGT Multiservizi, con strumenti finanziari che
le consentiranno di continuare a vivere, grazie alle variazioni di
bilancio approvate dalla Giunta Comunale nel novembre del 2019.
Attraverso questo sforzo, sono stati garantiti alla società i mezzi
finanziari per gli anni 2020/2021/2022. Così la maggioranza comunale
risponde alle accuse della minoranza, secondo la quale la SGT
Multiservizi sarebbe destinata a scomparire.
“Al di là della ricostruzione a uso giornalistico, del tutto
manipolata, che l’opposizione ha diffuso a mezzo stampa – dichiara il
Sindaco Luciano Marinucci – quel che è certo è che la mia
amministrazione ha salvato la SGT Multiservizi, tenendo fede a tutti i
criteri e a tutte le condizioni per la sua ricapitalizzazione. Con le
loro dichiarazioni, i consiglieri di minoranza vogliono lanciare solo
insicurezza e incertezza. Eppure, in particolare l’ex assessore Maria
Elia e l’ex assessore Efrem Martelli, dovrebbero ricordare quanta
difficoltà e quanto sacrificio costa mettere in sicurezza una società
partecipata pubblica. La consigliera Maria Elia, inoltre, mostra
chiari segni di smemoratezza, visto che la ricapitalizzazione della
società riguarda il suo mandato di assessore, che lei ha lasciato solo
alla fine del 2018”.
“Dalle parole della minoranza – aggiunge l’assessore al Bilancio e
alle Partecipate Roberto Ferraioli – appare chiaro il tentativo di
riconquistare la fiducia dei dipendenti della SGT Multiservizi e della
SGT Sport rigirando la frittata, facendo credere loro che siano
prossimi i tagli al personale. Invece, grazie alla nostra attività
amministrativa, quei posti di lavoro ora sono al sicuro. I dipendenti
sanno tranquillamente chi ha salvato il loro posto di lavoro.
Consigliamo, soprattutto all’ex assessore ai Tributi Maria Elia, di
mostrare maggiore onestà intellettuale. Vorrei ricordare inoltre che,
fin dal primo atto che ha portato al raggiungimento della
ricapitalizzazione, l’opposizione ha mostrato un atteggiamento ostile,
uscendo in una prima occasione dall’aula e, negli altri atti
consequenziali, esprimendo sempre voto contrario. Probabilmente,
l’obiettivo era quello di colpire la società per poter mandare a casa
l’Amministrazione Comunale. Un atteggiamento che si commenta da solo ”.
“Chi sa fa, chi non sa insegna – spiega l’assessore al Personale Ezio
Chiacchiaretta – è un motto molto calzante per una parte
dell’opposizione che, in tutti questi anni, non ha mai proposto nulla
di concreto per il buon andamento delle società partecipate.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, tali gruppi hanno emesso sentenze,
dispensato censure e tacciato di incapacità tutti gli altri
consiglieri che, invece, si sono occupati della soluzione del
problema. L’unico atto ufficiale che sono riusciti a presentare, è una
mozione che si proponeva di salvare la società attraverso
l’eliminazione dei compensi degli assessori e dei consiglieri
comunali. Un atto populistico di nessuna consistenza. È come se
Marchionne avesse voluto salvare la Fiat non con un piano industriale
serio, ma eliminando lo stipendio dei suoi impiegati. Ma non finisce
qui, perché, nello stesso Consiglio Comunale, in maniera incredibile,
questi consiglieri si sono rimangiati in un batter d’occhio anche
questa proposta: la giravolta è stata giustificata dal fatto che,
secondo loro, le indennità degli amministratori dovessero essere
utilizzate per l’emergenza Covid-19. Per risolvere il problema delle
società partecipate, quindi, non hanno proposto niente altro,
dimostrando disinteresse e disattenzione, oltre a un pensiero
assolutamente ondivago”.
San Giovanni Teatino, 23 maggio 2020