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Sempre più sorprendente l'assetto viario di Avezzano – centro: una zona quasi "esclusiva" che, all'improvviso, rivela sacchi dell'immondizia (come anche nell'area un tempo definita "prestigiosa" di Scalzagallo e come su via Trara, dove le buste azzurre colme di rifiuti di diverso genere, si sono addirittura rotte anche a causa delle recenti precipitazioni). Bottiglie in frantumi anche su via Montello e in piazzale Matteotti, di fronte alla stazione ferroviaria e sulla strada ferrata che costeggia via Aquila, per non parlare di via Vidimari. Brutti, sporchi, pericolosi: per il conferimento dei rifiuti esiste il civilissimo metodo della raccolta differenziata. Se qualcuno non lo sa o fa finta di non sapere, torniamo a girare a chi di competenza.

avezzano

Sul piazzale antistante la chiesa di Borgo Pineta, sono stati apposti due cestini porta- rifiuti. Questo largo, pur se dalle dimensioni ridotte rispetto ad essa, merita il rispetto che è riservato alla centralissima Piazza Risorgimento. Ecco perché il Centro Giuridico del Cittadino, presieduto da Augusto Di Bastiano, chiede al sindaco di Avezzano la rimozione dei porta – rifiuti che sono sul posto, dall'estetica ottimale in un ambito viario, ma non confacente a quello di una piazza. Magari, quelli preesistenti, siti di fronte alla chiesa, logorati dall'usura, potrebbero venire riparati oppure, al posto di questi cestini esteticamente inadeguati, potrebbero venire inseriti quelli che possono essere individuati di fronte ad altre chiese cittadine, per mantenere un decoro e un ordine che si addicano ad una piazza e ad un luogo sacro.