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monte velino innevato

Che il sole di martedì non inganni: l’arrivo di perturbazioni nord-atlantiche, è atteso per mercoledì 27 novembre. La seconda perturbazione importante arriverà ai primi di Dicembre, cioè nella prima domenica del mese, con rovesci o temporali.

Anche l’inizio della prossima settimana sarà perturbato; tanta sarà la neve sulle Alpi, anche a bassa quota, e sugli Appennini che attraversano l'Abruzzo. Le temperature stanno per scendere vertiginosamente, portandoci su valori invernali. Prepariamoci: forse a Natale, svegliandoci, troveremo la neve.

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Molte le strade di Avezzano dove la velocità è eccessiva,il nostro precedente articolo è stato arricchito da decine di segnalazioni,è ora di utilizzare l’autovelox anche nelle strade interne della città (http://www.centrogiuridicodelcittadino.it/appservice/newsletter/anteprima?token=3208F5EC05CF80475B09BE308A097C35)

LE REGOLE

Autovelox mobili, utilizzati con la presenza degli agenti

Si tratta dei classici autovelox montati sui cavalletti treppiedi o, comunque, che non richiedono impianti fissi; vi rientrano anche quelli a uso manuale o montati dentro l’auto della polizia, ferma ai margini della carreggiata.

Possono essere usati su tutte le strade urbane, extraurbane e autostrade.

Devono essere presegnalati con un cartello con cui si avvisano i conducenti della presenza del rilevatore di controllo elettronico della velocità. Quanto alla distanza tra la segnaletica di avviso e l’apparecchio essa deve essere di:

  • 80 metri sulle strade urbane;

Nelle strade urbane è sempre necessaria la presenza della polizia a presidio dell’autovelox.

La contestazione deve essere immediata: la polizia deve quindi fermare il conducente per dargli la possibilità di difendersi. La contestazione differita è ammessa solo se l’apparecchio – direttamente controllato dall’agente di polizia – consente l’accertamento solo dopo che il veicolo è passato, oppure se sia impossibile fermare lo stesso in tempo utile, nei modi regolamentari e in sicurezza.

Tali autovelox devono essere sottoposti a periodica taratura. Il certificato di taratura e quello di iniziale collaudo devono essere esibiti all’automobilista, qualora ne faccia richiesta. Se gli originali di tali attestazioni non vengono esibite davanti al giudice in caso di ricorso, la multa è nulla.

Devono sempre essere tarati con una tolleranza di almeno il 5% rispetto alla velocità effettiva, con un minimo di 5km. Questo significa che, nelle strade urbane

  • con limite a 50 km/h, l’autovelox può scattare solo a partire da 55 km/h;