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magliano marano

La frazione del Comune di Magliano dei Marsi è un borgo sorto all’inizio del basso medioevo intorno al Castrum Marani ed è collocato a cavallo dello spuntone roccioso a 950 metri sul livello del mare. La gente se ne va ed oggi si contano una decina di abitanti stabili, e le vecchie abitazioni, costruite da pietre incollate da una malta di rena e calce, sono diventate “seconde case”. E MaranoL’unico paese in Italia senza il metano”, secondo gli abitanti, sempre alla ricerca della antidiluviana bombola. La strada di collegamento con la Cicolana è ridotta a una groviera, parapetti dei muraglioni crollati, uno completamente rotto da un paio d’anni, pericolosissimo per la circolazione con il rischio di eventi fatali. Un’opera inutile, dicono ancora, è stata realizzata deturpando il borgo: l’antichissimo, originale selciato è stato ricoperto da una magra malta. Le vie sono infestate da erbacce. Mai una visita del primo cittadino o delle autorità e, un assessore alle frazioni non c'è.

caldo caldissimo

Sereno e caldo, talvolta soffocante, con brezze leggere nel pomeriggio ed umidità diffusa in tutta la Marsica. Il bacino del Fucino totalmente a secco, con problematiche idriche, rischio incendi e aridità ovunque. Qualche nube lieve fa capolino, in forma cirriforme, al mattino, poi si dirada. Il fenomeno dura fino a martedì 25 luglio compreso, con le stesse modalità. Le temperature non accennano e scendere, neppure per questo weekend. Caldo più tollerabile sulla costa abruzzese ma "emergenziale" intorno all'ora di punta: attenzione ai colpi di calore, in agguato soprattutto per anziani e bambini, dunque non esponetevi al sole e bevete molta acqua.