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NATALIA D’ANGELO DAL CENTRO celano castello due CELANO ALLA QUALIFICAZIONE PER LE OLIMPIADI

Natalia D’Angelo, atleta proveniente dal Centro Taekwondo Celano dei maestri Cotturone, e dall’età di 18 anni appartenente al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, è una delle due ragazze che proverà a qualificarsi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

L'Italia, nel taekwondo, ha già qualificato Vito Dell'Aquila nella categoria -58 kg e Simone Alessio nella -80 kg attraverso il ranking diretto. Ora, mira a ottenere altri due pass per le categorie femminili con Ilenia Matonti nella -49 kg e Natalia D’Angelo nella -67 kg.

Natalia ha iniziato a praticare taekwondo all’età di 10 anni a Celano nella società sportiva del direttore tecnico e maestro Calvino Cotturone. Dopo aver vinto diversi titoli nel circuito nazionale e nel 2015 il Campionato Europeo Juniores, approda nel 2016 al gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Con la maglia azzurra, sotto la guida professionale ed esperta del Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Claudio Nolano e del maestro Giovanni Lo Pinto, ha scalato diversi podi in campo internazionale. Il 10 marzo potrà raggiungere il sogno Olimpico nell'European Qualification Tournament, che si svolgerà a Sofia, Bulgaria. Questo torneo rappresenta l'ultima opportunità per gli atleti europei di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi.

Euforia ed entusiasmo si respirano nella società sportiva celanese del Team Cotturone che ha contribuito alla formazione dell’atleta dai 10 anni fino ai 18. Anche il Presidente Regionale della Federazione Italiana Taekwondo Ennio Cotturone esprime grande soddisfazione: “il 10 marzo faremo tutti il tifo per la nostra Natalia!”

sante marie

SANTE MARIE: BOTTE DA ORBI POST PARTITA

- Scene folli, allo stadio comunale di Sante Marie, durante la partita valida per il campionato di Terza Categoria- Girone B della provincia dell'Aquila.
L'incontro tra Sante Marie e Paterno, terminato con il risultato di 3 a 3,si  è poi però scaldato a tal punto, tanto da far intervenire le forze
dell'ordine. Calci, pugni, testate e lanci di sassi dalla tribuna. Atteggiamenti antisportivi che non hanno niente a che vedere con lo sport, denuncia la
dirigenza del Paterno Calcio.