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RENATO CURI ANGOLANA vs CELANO MARSICA 5-1

Giornata numero ventisei del campionato di eccellenza Abruzzo. La Renato Curi Angolana ospita in casa il Celano. Termina 5-1 in favore della Curi. Partono subito forte i padroni di casa. Servono solo 18 secondi a La Selva per accendersi. Incursione sull’out di sinistra, cross rasoterra in area che non viene sfruttato dagli avanti nerazzurri. Al 6’ ci pensa Ricci ad impegnare Fanti, costretto a respingere con i pugni la conclusione del difensore angolano. Nonostante l’inizio spumeggiante dell’undici di Savini, sono i marsicani a passare in vantaggio. Minuto 9, Lenart dal vertice sinistro dell’area di rigore, lascia partire un diagonale mortifero che trafigge Agresta. Prova a rispondere l’Angolana all’inaspettato vantaggio ospite. Venti sul cronometro: cross di La Selva, Petre, da solo in area, spedisce la palla poco sopra la traversa, con un colpo di testa. Al 34’ Fanti è provvidenziale su una sforbiciata in area di Petre. Al 40’ l’Angolana trova il gol del pareggio. Triangolazione devastante partita dai piedi di La Selva per Petre, di prima serve Lalli che in area controlla e insacca sotto l’incrocio dei pali. Passano solo 4 minuti e l’Angolana completa la rimonta. Lalli mette in mezzo dalla sinistra, Petre con la punta del piede anticipa tutti portando il risultato sul 2-1. Nella ripresa i nerazzurri servono subito il tris. Minuto 50: Fanti esce a vuoto su un campanile di Di Camillo, ne approfitta Lalli che raccoglie e serve Petre che deve solo toccare per siglare la doppietta personale. L’Angolana amministra senza alcuna difficoltà il triplice vantaggio. A calare il poker ci pensa Bordoni che approfitta di un erroraccio di Villa in area di rigore, controllo di petto e fucilata che imbuca Fanti. All’88’ minuto il Celano ha l’occasione per realizzare la seconda marcatura con Di Virgilio che, a tu per tu con Agresta, calcia addosso all’estremo ospite. Allo scadere di tempo Farindolini sigla il gol del 5-1 scartando Fanti con una finta. Termina così una partita dominata in lungo e in largo dagli adriatici. Nonostante il vantaggio iniziale di Lenart, l’Angolana non ha mai sofferto rimontando gli ospiti rifilando la manita.

TABELLINO

RC ANGOLANA: Agresta, Ricci, Carpegna (62’ Galasso), Di Camillo, Motosa, Remigio, Lalli, Sichetti (62’ Cipressi), Petre, La Selva (68’ Farindolini), Bordoni.

A disposizione: Palena, Balzano, Galasso, Cipressi, Cinquino, Farindolini, Dragani.

All. Paolo Savini

CELANO: Fanti, Raschiatore (78’ Del Vecchio), Simeoni, Marfia, Villa, Ciccarelli, Scatena, Ranieri, Lenart, Mercogliano (59’ Carrato), Fieramosca (33’ Di Virgilio).

A disposizione: Cocuzzi, Castellani, Carrato, Del Vecchio, Di Pippo, Baryffa, Di Virgilio.

All. Luigi Morgante

Arbitro: Niccolò Alleva (Teramo)

Assistenti: Stefano Bruni (Pescara); Emiliano Di Salvatore (Avezzano)

Ammoniti: Simeoni (C)

Reti: 9’ Lenart (C); 40’ Lalli (A); 44’+52’ Petre (A); 81’ Bordoni (A); 88’ Farindolini (A)

l aquila rugby-alessio cocchiaro

Eccellenza, L'Aquila regge un'ora: a Padova vince il Petrarca

Terza giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza. Al “Geremia” di Padova il Petrarca vince 26-7 con L'Aquila Rugby Club, in una delle classiche del rugby italiano. I neroverdi di Mercier e Cuttitta continuano a mostrare miglioramenti sul piano del gioco, ma non arriva il risultato. Solidi i padroni di casa che nel secondo tempo realizzano tre mete spezzando le velleità degli aquilani, che avevano concluso in vantaggio la prima frazione di gioco.

La partita parte male per il XV neroverde: dopo cinque minuti bel gioco alla mano del Petrarca, difesa aquilana non attenta e meta del numero 7 Luca Nostran. L'apertura Andrea Menniti-Ippolito – reduce dal raduno pre Sei Nazioni in azzurro – non trasforma. Il primo tempo scorre con il Petrarca in attacco, cui risponde una difesa encomiabile dell'Aquila, che ruba anche due touche ai cinque metri. Al 25' raggruppamento a metà campo, Giancarlo Carnicelli sfrutta un buco della difesa patavina e corre schiacciando in meta. Facile per Alberto Bonifazi la trasformazione, che porta i neroverdi in vantaggio 5-7, punteggio con il quale si va negli spogliatoi.

Il Petrarca scende in campo dopo la pausa con Salvetti al posto di Settin e Marcato al posto di Fadalti. Al 5' Vlad Badalicescu prende un giallo, lasciando i suoi in 14. Ne approfitta il neoentrato Andrea Marcato che marca meta e realizza anche la successiva trasformazione: il Petrarca torna avanti. Il XV di Andrea Cavinato bissa qualche minuto più tardi, con il numero 12 Andrea Bettin. Marcato centra ancora la trasformazione e i padroni di casa si portano per la prima volta sopra il break: 19-7.

Numerose le sostituzioni da una parte e dall'altra, con il Petrarca che a metà tempo cambia tutta la prima linea e L'Aquila che sostituisce la mediana con Gianmarco Cialente, che oggi viene schierato all'apertura – buona la prestazione del tre quarti aquilano – al posto di Giacomo Biffi, e Nicolò Speranza che sostituisce Giancarlo Carnicelli. La mischia del Petrarca nel finale domina, e a nove minuti dal termine è il tallonatore Vincenzo Delfino a realizzare (di mischia) la quarta meta, che vale il bonus offensivo per i patavini. Marcato trasforma e ferma il tabellino sul 26-7. Punteggio severo per la giovane squadra neroverde, che torna a casa senza capitalizzare una prova comunque di carattere.

Siamo delusi del risultato – afferma durante il terzo tempo l'head coach Ludovic Mercier – ci sono cose andate bene e altre che abbiamo sbagliato, è stato un buon test e si vede che la squadra cresce. Sappiamo che siamo sulla strada giusta e sappiamo anche che è difficile, ma siamo uniti e continuiamo a fare quello che stiamo facendo: il tempo passa e dobbiamo migliorare velocemente”.

Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Sabato 20 febbraio 2016

Campionato Rugby d'Eccellenza – XI turno

Petrarca Rugby v L'Aquila Rugby Club: 26 – 7 (5-7)

Marcatori: p.t. 6' m. Nostran (5–0); 7' m. Carnicelli tr. Bonifazi (5-7); s.t. 46' m. Marcato tr. Marcato (12-7); 56' m. Bettin tr. Marcato (19-7), 71' m. Delfino tr. Marcato (26-7).

Petrarca Rugby: Fadalti (41' Marcato); Rossi, Favaro, Bettin, Pavan (70' Bellucco); Menniti-Ippolito, Francescato; Larsen (60' Zago), Targa, Nostran; Gower, Sattin (41' Salvetti); Rossetto (56' Jacob), Ferraro (66' Delfino), Acosta (66' Vento).

All.: Andrea Cavinato.

L'Aquila Rugby Club: Bonifazi, Erbolini (60' Angelini), Perju, Cortés, Panetti, Biffi (58' Cialente), Carnicelli (61' Speranza), Sirbe, Cialone (56' Cecchetti), Boccardo, D’Onofrio, Flammini (61' Vaschi), Badalicescu, Marchetto (68' Rettagliata), Sebastiani (24' Montivero).

All.: Ludovic Mercier

Arbitro: Tomò (Roma)

Cartellini: 45' giallo Badalicescu (L'Aquila RC)

Calciatori: Menniti-Ippolito (Petrarca) 0/1; Bonifazi (L'Aquila RC) 1/1; Marcato (Petrarca) 3/3.

Note: cielo limpido, temperatura invernale, campo leggermente appesantito, 900 spettatori circa

Punti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 5; L'Aquila Rugby Club 0.

Man of the match: Andrea Marcato (Petrarca)