Cronaca

ramerubato

AVEZZANO: GROSSO FURTO DI RAME

- Caccia alla banda che l’altra notte ha messo a segno un maxi furto di rame all’Interporto di Avezzano.I malviventi non sono entrati dall’ingresso principale
dove è attivo un sistema di videosorveglianza ma dalla parte posteriore. Quattro bobine per un totale di 2 tonnellate di metallo, sono state rubate da un
magazzino del centro merci che si trova nei pressi del casello autostradale. Il furto è stato scoperto la mattina seguente dagli operai del deposito e sul posto
è intervenuto il personale del Commissariato di Avezzano.

polizia postale

PINETO: FURTO D'IDENTITA' DIGITALE

- Furto d’identità digitale, e richiesta di riscatto del valore di mille euro in cambio della restituzione del profilo. A essere defraudato sui social,
un cittadino originario di Scerni, D. A. E., cui è stato hackerato l’account. Il 56enne è stato poi contattato e ricattato dai criminali informatici che hanno
tentato di estorcergli del denaro.«Hanno utilizzato quella che oramai era la mia falsa identità per proporre ai miei contatti investimenti in bitcoin e
criptovalute. Dopo vari tentativi sono riuscito a bloccarlo, denunciando quanto accaduto alla Polizia Postale di Chieti Scalo». Stando all’ultimo report,
il furto delle credenziali di accesso e autenticazione personali rappresenta circa il 53,5% di episodi di attacchi in rete e,ad essere a rischio di clonazione
illecita sono anche le credenziali Spid, Cie e Cns che servono al cittadino per autenticarsi e accedere ai servizi della pubblica amministrazione, del sanitario
nazionale, ma anche di e-banking.

sulmona carcere 110812 rep 04

SULMONA: SI CONSEGNA AI CARABINIERI

– Un 38enne del messinese, condannato per reati di mafia, chiama il 112 e si consegna ai militari in pattuglia. È quanto accaduto nella tarda serata di ieri
quando il militare di turno alla centrale operativa della compagnia riceve una insolita chiamata, dall’altra parte un uomo che dice di essere stato condanna in
via definitiva e che per questo dovrà scontare il carcere. La pattuglia, incaricata degli accertamenti, raggiunge l’uomo in un luogo preciso della città e, dopo
l’esatta identificazione, stabilisce con certezza che sul 38enne, di origini siciliane, pende un provvedimento di esecuzione della pena a 8 anni di reclusione
per fatti di mafia accaduti in Sicilia tra gli anni 2012 e 2019.L’uomo, nella stessa serata e dopo aver ricevuto la notifica degli atti che lo hanno riguardato,
è stato arrestato e condotto al carcere di massima sicurezza di Sulmona.