Cronaca

pistola

PESCARA: 61ENNE DENUNCIATO

- Intervento ieri della Squadra Volante in zona ospedale a Pescara, a seguito di una segnalazione circa la presenza di un uomo che dal suo terrazzo esplodeva
colpi di fucile.L’uomo infatti,era uscito sul terrazzo della propria abitazione, e aveva sparato alcuni colpi con un fucile soft air spaventando i vicini.
Giunti sul posto gli agenti della Polizia hanno rapidamente individuato l’abitazione e rintracciato il proprietario il quale ha ammesso di aver usato il fucile
soft air dal balcone del suo appartamento. A seguito di un ulteriore controllo all’interno dell’appartamento è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani,
un fucile ed una pistola soft air. Il materiale è stato posto sotto sequestro e l’uomo, un 61enne, è stato denunciato.

ramerubato

AVEZZANO: GROSSO FURTO DI RAME

- Caccia alla banda che l’altra notte ha messo a segno un maxi furto di rame all’Interporto di Avezzano.I malviventi non sono entrati dall’ingresso principale
dove è attivo un sistema di videosorveglianza ma dalla parte posteriore. Quattro bobine per un totale di 2 tonnellate di metallo, sono state rubate da un
magazzino del centro merci che si trova nei pressi del casello autostradale. Il furto è stato scoperto la mattina seguente dagli operai del deposito e sul posto
è intervenuto il personale del Commissariato di Avezzano.

polizia postale

PINETO: FURTO D'IDENTITA' DIGITALE

- Furto d’identità digitale, e richiesta di riscatto del valore di mille euro in cambio della restituzione del profilo. A essere defraudato sui social,
un cittadino originario di Scerni, D. A. E., cui è stato hackerato l’account. Il 56enne è stato poi contattato e ricattato dai criminali informatici che hanno
tentato di estorcergli del denaro.«Hanno utilizzato quella che oramai era la mia falsa identità per proporre ai miei contatti investimenti in bitcoin e
criptovalute. Dopo vari tentativi sono riuscito a bloccarlo, denunciando quanto accaduto alla Polizia Postale di Chieti Scalo». Stando all’ultimo report,
il furto delle credenziali di accesso e autenticazione personali rappresenta circa il 53,5% di episodi di attacchi in rete e,ad essere a rischio di clonazione
illecita sono anche le credenziali Spid, Cie e Cns che servono al cittadino per autenticarsi e accedere ai servizi della pubblica amministrazione, del sanitario
nazionale, ma anche di e-banking.