Cronaca

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TORNIMPARTE:SOCCORSI IN RITARDO PER COPRIRE INCIDENTE SUL LAVORO,SCATTA L’INCHIESTA

– Avrebbero evitato di trasportare subito in ospedale un operaio albanese, vittima di un incidente sul lavoro nel tentativo di nascondere quanto accaduto
alle autorità. Su questa traccia investigativa la Procura della Repubblica ha indagato 6 persone tra rappresentanti legali della ditta e committente in
relazione al fatto avvenuto a Tornimparte nel 2022. L’operaio, 23 anni, forse a causa dei soccorsi ritardati, è ora sulla sedia a rotelle con invalidità
al 100%.Secondo l'accusa, il ferito, travolto dal crollo di un muro, sarebbe stato portato lontano con un mezzo della ditta e adagiato a terra. Poi,
viste le gravi condizioni, si decise di chiamare 118 cui seguì l’arrivo degli ispettori Asl. Sempre secondo l’accusa che poggia su alcuni sopralluoghi,
sarebbero state rimosse dolosamente le tracce del crollo del muro che sarebbe stata la causa del grave incidente sul lavoro.

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BELLANTE: LA CHIESA CHE BRUCIA DA SOLA

- Proseguono le operazioni di intervento di grande complessità presso la chiesa Santa Croce e Santa Maria della Misericordia a Bellante.
La combustione covante, senza sviluppo di fiamme, continua ad interessare alcuni vecchi pilastri e travi della struttura in legno, posti all’interno
della muratura dello spessore di circa 90 cm e nel ristretto spazio tra la cupola e la copertura esterna del tamburo ottagonale della zona dell’abside.
I vigili del fuoco continuano a monitorare le temperature sviluppate dalla combustione in atto, attraverso i fori praticati nella muratura in mattoni
pieni. Successivamente vengono inserite nei fori delle piccole lance antincendio per controllare la combustione ed abbassare le temperature oltre che,per
evacuare il fumo che contiene alte percentuali di ossido di carbonio.

 

L'AQUILA: BLITZ NOTTURNO AL PROGETTO CASE

- Blitz notturno da parte di 5 giovani di nazionalità straniera, al Progetto CASE di Bazzano. Tra le tre e le quattro della scorsa notte, i cinque avrebbero
prima rotto una finestra, per entrare in uno degli appartamenti destinati ai malati psichiatrici ma, le urla dall’interno hanno convinto i
malintenzionati a desistere, almeno in quel momento. I giovani sono poi tornati alla carica, facendosi aprire direttamente la porta e sfruttando
la fragilità delle persone ospitate, una volta dentro, hanno messo a segno il furto, portando via oggetti di valore e le pensioni di invalidità dei
malati psichiatrici. Ora, mentre la polizia ha avviato le indagini, la ASL ha trasferito i pazienti psichiatrici in una struttura protetta, sotto vigilanza
di personale sanitario.