Il Comune di Notaresco chiede la rimozione dei rifiuti da Grasciano. Il sindaco Di Bonaventura prosegue la battaglia e sollecita nuovamente la Regione.

Continua senza sosta la sua battaglia il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura che torna con forza ad affrontare il tema che riguarda la discarica di Grasciano presente sul territorio comunale. Una situazione su cui il primo cittadino torna con decisione chiedendo alla Regione di provvedere allo svuotamento dei capannoni dell’impianto di Grasciano, soprattutto dopo i recenti sopralluoghi effettuati dall’Arta, dalla Asl e dalla Provincia di Teramo.

I carabinieri forestali hanno sequestrato, negli ospedali di L’Aquila e Sulmona, centinaia di filtri esausti provenienti dagli impianti di filtraggio dell’aria, lampade al neon, rifiuti elettrici, batterie esauste ed altro. I rifiuti erano stoccati in alcuni locali all’interno dei nosocomi. I responsabili delle tre unita’ operative per la ditta appaltatrice del servizio, non hanno saputo spiegare la cattiva gestione del materiale, che per contratto doveva essere smaltito secondo legge. Intanto le indagini del Nipaaf, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avezzano, si sono spostate in Piemonte dove la società appaltatrice risulta avere alcune sedi in cui potrebbero essere conservati documenti ritenuti importanti per tracciare il percorso dei rifiuti.