Cronaca

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GRAN SASSO: STOP DEL MINISTERO A FUNIVIA

- Funivia del Gran Sasso d’Italia, fermata dal Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti in seguito ad un esposto di un cittadino che
segnalava problematiche sulle 4 funi dell’impianto che porta in 7 minuti migliaia di turisti e lavoratori nella stazione invernale di Campo
Imperatore, a circa 2.200 metri nel versante aquilano del massiccio più alto dell’Appennino.Il Mit ha “ordinato” una verifica e subito sono
scattati i controlli attraverso l’Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali. Prove
approfondite sono state già effettuate e si attende il responso: c’è preoccupazione per il rischio che possa saltare una stagione invernale
peraltro non ancora iniziata per mancanza di neve.

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ORTUCCHIO: 31ENNE MUORE NELL'AUTO IN FIAMME

- Aveva 31 anni Damiano Colombo il giovane di Ortucchio che ieri notte è morto in un incidente stradale. Lo schianto è avvenuto alle 2 di questa
notte a Borgo Ottomila sulla Strada 14. Il giovane ha perso il controllo dell’auto e,ha urtato un muretto lungo l’argine del canale. I vigili
del fuoco hanno estratto il giovane dall’abitacolo e spenta l’auto andata a fuoco.L’amministrazione comunale di Ortucchio ha annullato tutte le
manifestazioni natalizie in programma in segno di lutto. Colombo era molto conosciuto nella zona.Anche il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi,
ha espresso cordoglio per la scomparsa del 31enne “giovane solare, serio, pieno di vita, lavoratore ed amato da tutti”.

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NATALE: BOOM PREZZI TRASPORTI PER TORNARE A CASA

– Con l’avvicinarsi delle festività torna a esplodere il costo dei trasporti con biglietti di aerei e treni alle stelle, soprattutto da e per le
isole, con alcune tratte che hanno abbondantemente superato i 500 euro a passeggero in classe economica.Per questo,l’Unione nazionale consumatori,
ha chiesto (per ora inascoltati) che nel Ddl Concorrenza sia data una definizione di prezzo anomalo e che siano assegnati maggiori poteri alle
Authority per frenare i rincari frutto della speculazione.Intanto in Abruzzo crescono il malcontento e i disagi tra gli utenti fruitori del
servizio di trasporto pubblico gestito da Tua, a causa della chiusura nei giorni festivi delle biglietterie sul territorio regionale.