Cronaca

avezzano

Dopo oltre 50 anni, chiude il parcheggio di via Di Lorenzo. E' stato annunciato il ricorso al Tar e diversi altri ricorsi privati, in quanto sull’area insistevano delle servitù di passaggio.

Questa è una storia di inerzia e incapacità della pubblica amministrazione”, commenta l’avvocato Rea, “l’area andava vincolata definitivamente a parcheggio con un esproprio e invece si è consentito a dei privati di utilizzare la zona con un’ulteriore cementificazione”.

La storia che interessa il parcheggio di via Ex Delle Industrie ha un inizio lontano nel tempo. Tutto intorno alla piazza, c’è un imponente complesso residenziale, in buona parte di proprietà del medesimo soggetto che intende costruire sulla piazza grazie alla concessione indotta e propiziata dalla variante al piano regolatore. Questa è l’unica possibilità di parcheggio per chi vive in quei palazzi ma anche per frequenta il supermercato e il centro scommesse”.

de angelis gabriele

Di Germana D'Orazio

L'ex assessore del comune di Avezzano, Gabriele De Angelis (nella foto), è stato segnalato all’Autorità nazionale anticorruzione, cioè l’ufficio vigilanza sugli obblighi di trasparenza nella pubblica amministrazione, importante organismo presieduto da Raffaele Cantone; sembrerebbe essere in itinere un procedimento amministrativo nei confronti De Angelis, «reo» di «violazione degli obblighi di cui all’art. 14 del d.lgs n33/2013».

De Angelis, infatti, nonostante i numerosi solleciti e, soprattutto, nonostante il pagamento di sanzioni «che», come sottolineato da una nota della Prefettura di L’Aquila, «non esime gli amministratori a comunicare la propria situazione patrimoniale», ha continuato a fare finta di nulla.
L'Anac, comunque, non segnala solo De Angelis, ma anche altri ex amministratori di Avezzano.

ospedale

A dispetto della denatalità, che da anni impoverisce le culle di tutti gli ospedali italiani, il reparto di ostetricia di Avezzano, si attesta oltre la soglia dei 1.000 parti annui, poco al di sotto dei 1.080 del 2016. Il reparto di Avezzano, già da diversi anni, mantiene basso il numero dei parti cesarei: 30% contro la media nazionale del 37%: si tratta di un parametro di valutazione, adottato dal Ministero della Salute, per misurare l’efficienza dei reparti di ostetricia.

Ad Avezzano, si punta anche alla sensibilizzazione delle donazioni del cordone ombelicale, da cui si possono prelevare le cellule staminali con cui curare malattie del sangue tra cui, per esempio, le leucemie. “Dando maggiori e più puntuali informazioni alla donne”, dichiara Giuseppe Ruggeri, direttore del reparto, “vogliamo incentivare la donazione del cordone ombelicale, cercando di andare ben oltre le 20 annue.

Questa donazione non comporta alcun problema di salute per la donna che partorisce e contribuisce a incrementare la banca regionale del cordone ombelicale, rafforzando le scorte per combattere le patologie del sangue.