Cronaca

abruzzo provincie

Domani, 23 febbraio, alle ore 12 il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – accompagnato dal Sottosegretario Mario Mazzocca e dal Capo di gabinetto Fabrizio Bernardini – incontrerà a palazzo Chigi il premier Paolo Gentiloni.

Al centro del colloquio saranno la copertura normativa e finanziaria per il cratere sismico e per le aree colpite dal maltempo di gennaio, oltre al fabbisogno di tutele e garanzie per le attività produttive situate nei territori danneggiati dal sisma e dall’emergenza neve.

“Domani – ha spiegato D’Alfonso – illustrerò al Primo Ministro il quadro dei danni causati dai terremoti sovrapposti, dal maltempo e dal rilevante numero delle frane, per una evoluzione del cratere”.

Gli stessi temi saranno oggetto di lavoro in un incontro previsto nel pomeriggio con il Commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani.

san giustino reliquiario

Il Reliquario S.Giustino ritrovato a Londra dopo 25 anni dalla sua scomparsa. Fu infatti trafugato nel 1992.

Sono stati i Carabinieri dell’Aquila a recuperare a Londra un reliquiario in rame del 1400 di San Giustino, trafugato nel 1992 a Paganica, frazione del capoluogo di cui il santo è patrono. Secondo quanto spiegato dai militari dell’Arma, era stato venduto all’incanto dalla casa d’aste Sotheby’s, per un incasso di 38 mila euro, e acquistato da un esperto di arte inglese. Dopo aver notato la scritta Paganica sull’oggetto, quest’ultimo ha acquisito qualche informazione e ha capito che si trattava di un oggetto rubato, denunciando il fatto. Da lì è partita l’inchiesta della procura dell’Aquila, coordinata dal sostituto Simonetta Ciccarelli e svolta dai carabinieri della stazione di Paganica e dei colleghi dell’Aquila.

montenerodomo

Il primo cittadino di Montenerodomo, Antonio Tamburrino, dovrà risarcire l’ente comunale per la somma di 6 mila euro per aver assunto una dipendente nel suo ufficio dello staff.

La decisione è stata assunta dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. La Procura regionale della Magistratura aveva chiesto un risarcimento di circa 31 mila euro. Secondo quanto stabilito dalla Procura il decreto di assunzione era illegittimo in quanto non rispettoso dei limiti imposti dalla legge per le spese del personale. A far scattare gli accertamenti della Corte dei Conti un esposto presentato nel 2014.