NEUROCHIRURGIA: DOVE FINISCE IL BLUFF

Il caso di Neurochirgia di Avezzano, il reparto chiuso a luglio provvisoriamente dal primario dell’Aquila Renato Galzio e mai riaperto, sta suscitando reazioni a catene e oltre alle prese di posizioni arriva anche la mobilitazione. Lunedì ci sarà una manifestazione che partirà da Avezzano e arriverà all’Aquila per occupare gli uffici del manager Rinaldo Tordera. Si è scoperto, infatti, che quella chiusura provvisoria non era tale, ma definitiva, e quelle promesse pubbliche di riapertura erano solo una grande presa in giro. Un dubbio sorge spontaneo: il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che rappresenta la Marsica al Comitato dei Sindaci, che dovrebbe essere il referente per Avezzano e la Marsica, come mai non ci dice perché mai si sia arrivati a questo punto, viste le assicurazioni dal manager Rinaldo Tordera che, com'è noto, è uomo di fiducia Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila e, quindi, contro Avezzano e la Marsica?

Proprio così: da ex consigliere a candidato sindaco. Romina Margani ha deciso di tornare in campo e di puntare allo scranno elettorale. La passione per il proprio paese il fulcro della decisione. Già presidente del consiglio nell’amministrazione guidata dal primo cittadino, Mauro Tordone, ha deciso di dare le dimissioni e uscire di scena.

“C’è voglia di lavorare per un bene comune”, ha commentato, “valorizzando le bellezze del nostro territorio, costituendo una squadra di persone che hanno voglia di lavorare”