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- Pubblicato: 31 Dicembre 2016
Da qualche giorno ad Avezzano e in tutta la Marsica non si parla d’altro: il divieto di far esplodere i botti di Capodanno, sancito da alcune amministrazioni comunali con un’ordinanza ad hoc emessa a ridosso della fine dell’anno.
Un commerciante di Avezzano, che si occupa di fuochi pirotecnici, interviene sull’argomento e chiede ai giornalisti di chiarire ai consumatori che non tutti i botti sono vietati. Lo sono quelli pericolosi. “In questi giorni on line e sulla carta stampata”, commenta il commerciante, “sono usciti titoloni che deviano la corretta informazione e che non porta i clienti nei negozi. La gente spesso legge solo i titoli e così facendo i giornalisti compromettono il lavoro di famiglie che vivono di questo lavoro. Così i negozi si svuotano”. “I fuochi di capodanno marcati CE si possono sparare” dice ancora, “nei giorni scorsi il ministero dell’Interno ha diramato una circolare, la numero 17898 del 9/12/2016 con la quale chiarisce l’illegittimità delle ordinanze, laddove limitano i fuochi artificiali marcati CE. A conferma di quanto detto dal Ministero e dalle prefetture si è espresso anche il Tar del Lazio annullando l’ordinanza della sindaca di Roma Virginia Raggi”.