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- Pubblicato: 06 Novembre 2023
OFENA: PARENTI DERUBATI
- La morte del cognato prima e la gravità dello stato di salute della sorella poi, lo avrebbero spinto, insieme alla moglie, a prosciugare in
pochissimo tempo e indebitamente, i conti bancari e postali dei due anziani, per una somma di 73mila euro circa. La singolare vicenda giudiziaria
ha come protagonisti, indagati per appropriazione indebita, marito e moglie di Ofena.I due, sulla base di una dettagliata denuncia di 32 pagine,
dovranno affrontare il processo fissato ad aprile del nuovo anno dopo essere finiti nel mirino della Procura dell’Aquila per aver ingannato i loro
parenti anziani (in particolare la sorella dell’indagato) la quale, con problemi di salute, insieme al marito, si era rivolta ai suoi congiunti più
stretti sottoscrivendo con loro due procure speciali al fine di consentire di poter evadere varie faccende, compresi i rapporti con uffici postali e
le banche per amministrare i risparmi.