“Se, al posto di una città, quei pini avessero avuto intorno un bosco, non si genererebbero dei problemi: la natura compirebbe il suo naturale ciclo facendoli cadere, nel tempo, senza danni”. Così il vicepresidente Ordine provinciale degli agronomi e forestali di Pescara: nelle sue parole la giustezza del perché il Comune di Pescara farebbe bene a procedere con il taglio degli alberi, meglio se con una certa rapidità esecutiva; un taglio dei pini discusso, in difesa dei quali sono scesi in strada ambientalisti e residenti. Radici pericolose, chiome minacciose e rami contorti alla base: unico filo conduttore la necessità di eliminare il prima possibile le piante individuate dall’amministrazione comunale come pericolose perché instabili.

Scomparsa Pica: Novità a breve ed intanto oggi Silvana Pica avrebbe compiuto 62 anni e festeggiato, come sempre, con i suoi amici più cari.

A ricordare la triste ricorrenza il cognato Marcello Berghella che ha sempre cercato di dare un forte impulso mediatico alla vicenda della donna misteriosamente scomparsa nel gennaio del 2012 e che ha accolto con grande soddisfazione la decisione della Procura di Pescara di riaprire il caso.

In stretto contatto con la Procura l’avvocato di Berghella, Giovanni Mangia, che punta un faro su quelle che sono le linee principali che stanno seguendo gli investigatori. Sicuramente alla base della scomparsa di Silvana, che non si sarebbe suicidata, tanto che si procede sull’ipotesi dell’omicidio, ci potrebbero essere ragioni economiche.