Cronaca

mika

Nella serata di sabato 30 luglio prossimo, all'arena "Civitella", a Chieti, si svolgerà il concerto di Mika (nella foto). Per questo motivo, il comandante della polizia municipale ordina l'istituzione del divieto di sosta con rimozione, nonché il divieto di transito veicolare, in via Pianell, nell'intersezione di via Porta Napoli e in quella di via Vernia, per giovedì 28 e venerdì 29 luglio, dalle 7,00 alle 16,00 e dalle 6,00 del 30 luglio, fino alle 18,00 del 1° agosto prossimi, affinché il concerto possa svolgersi in sicurezza.

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Diversi residenti rivelano, chiamando in redazione, che il "furbetto dei sacchi gettati a caso" è tornato ad agire su via Trara, ad Avezzano, dove sacconi neri fanno da guard rail e, dopo qualche tempo in cui il fenomeno di inciviltà si era fermato, immondizie "volanti" (come carte e foglie) tornano a "fiorire" anche su via Ranelletti e via Veneto. Sempre nel Capoluogo della Marsica, in prossimità delle aree verdi, peraltro bellissime, che costeggiano la pineta, non è raro imbattersi nelle tante buste di plastica che, gettate dove capita, non fanno certo onore a chi non si è dotato, già a suo tempo, dei mastelli per la raccolta differenziata. A proposito: un mastello per l'organico, semi distrutto, è appeso ad una pianta, proprio nella zona dell'ex concentramento e dalla strada, tra il verde, si vede benissimo. Il servizio porta a porta, ad Avezzano, va alla grande: ma la "piaga" del "furbetto" che non si adegua, è difficile da sanare.

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L’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) sbaglia le notifiche e perde la causa contro un imprenditore accusato di non aver pagato i contributi ai suoi dipendenti. Raffaele Belmonte, imprenditore edile marsicano di 60 anni, titolare della “Costruzioni Belmonte srl”, di Celano, con sede anche ad Avezzano, è stato assolto dall’accusa di essersi appropriato, non versandole, di somme riguardanti il rapporto previdenziale di cinque lavoratori che aveva in carico. Tutto ciò per un importo di 35 mila euro, in riferimento all’anno fiscale 2012. La contestazione dell’appropriazione fatta dalla procura della Repubblica di Avezzano prevedeva anche degli avvisi di accertamento che sarebbero dovuti essere comunicati dall’Istituto nazionale di previdenza sociale alla ditta in questione, nei tempi e nei luoghi dovuti. Ma non sarebbero, invece, arrivati al destinatario e la difesa ha sollevato delle contestazioni in merito. Tale violazione è stata accolta dal giudice Stefano Venturini che ha assolto l’imputato scaricando la responsabilità.