Cronaca

castel di sangro

Una improvvisa emorragia le ha causato un aborto spontaneo mentre si trovava a Roccaraso, ma, accompagnata al vicino ospedale di Castel di Sangro, non ha trovato un’ambulanza che la portasse all’ospedale di Sulmona, attrezzato per le emergenze. La disavventura di una donna riaccende le polemiche sui ridimensionamenti ospedalieri in Abruzzo nelle aree interne.

La donna è stata salvata dai medici del reparto di ginecologia dell’ospedale di Sulmona, insieme a quelli del centro trasfusionale. La gestante, arrivata nel nosocomio peligno con una gravissima anemia è stata immediatamente sottoposta a trasfusione.

La notizia proviene dal Tribunale del malato.

di nicola maurizio 150112 rep 10

Incentivi fino a 800 euro per i giornalisti assunti negli uffici stampa dei Comuni che si fondono e o che si associano.

Interventi finanziari volti a sostenere le testate giornalistiche, anche quelle online, compresi sgravi fiscali per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato del personale giornalistico, che oggi in buona parte vive il dramma della precarietà e dei compensi da fame.

Sono le misure contenute nel progetto di legge "Norme in materia di sostegno al sistema radiotelevisivo ed editoriale locale e per la equa retribuzione della professione giornalistica".

Progetto di legge depositato dopo una lunga attesa e gestazione giovedì scorso e che si aggiunge a quello già presentato dal consigliere regionale Maurizio Di Nicola (nell'immagine di "Telesirio"), del Centro democratico.

municipioavezzano

Oltre 500 tonnellate di compost, sparse su tre terreni posizionati tra Scurcola Marsicana e Magliano dei Marsi, sono state sequestrate dagli agenti della forestale del comando stazione di Avezzano.

L'operazione è partita stamane e si è conclusa intorno alle tre del pomeriggio, con il sequestro delle aree.

Il sospetto degli inquirenti è che nella miscelazione del terricciato, usato come fertilizzante per terreni, ci siano materiali non organici.

Al momento la procura ha aperto un fascicolo che ha come indagato il proprietario degli oltre 20 mila metri quadri di terreno per aver violato il testo unico ambientale.

Nei prossimi giorni l'Arta effettuerà prelievi di terriccio.