Cronaca

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Funerali laici per entrambi gli alpinisti morti nel tragico incidente sul Monte Camicia e i cui corpi sono stati rinvenuti dai tecnici del soccorso alpino e del 118 giovedì mattina. quelli di Luca D'Andrea, 51enne sulmonese, sono stati celebrati ieri nel piazzale del cimitero di Sulmona, prima della inumazione, come lui stesso voleva. Una folla di amici, parenti, appassionati della montagna ma anche tanti concittadini hanno dato l'ultimo saluto a questo grande frequentatore delle cime abruzzesi e non, amante del Gran Sasso e inseparabile compagno di cordata di Roberto Iannilli, il mito dell'arrampicata. E l'ultimo saluto a Iannilli sarà privato, celebrato in un funerale laico anch'esso, solo tra i parenti, a Cerveteri. La salma è ancora all'obitorio del Mazzini, da dove muoverà per il Lazio lunedì mattina. Dopo il rito laico la salma verrà cremata.

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Non è previsto nessun taglio nella Marsica. E’ quanto emerge dal nuovo piano sulla sanità all’indomani dell’assemblea dei sindaci, alla presenza dell’Assessore Silvio Paolucci e del direttore generale Rinaldo Tordera, al fine di esaminare gli effetti ed i risultati della programmazione sanitaria e ospedaliera regionale nel territorio marsicano.

Il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio ha partecipato all’incontro, introdotto dal sindaco Gianni Di Pangrazio, con l’assessore alla Sanità SIlvio Paolucci che ha confermato la funzione di riferimento che mantiene l’ospedale di Avezzano quale presidio chiave di una vasta area del territorio abruzzese e di attrazione anche per i territori confinari extraregionali. L’ospedale manterrà tutte le funzioni e le unità complesse necessarie a garantire la centralità delle sue funzioni. Resta, tuttavia, ancora aperto il dibattito su Neurochirurghi, che dovrebbe riaprire subito dopo ferragosto. Si dovrà ritornare anche sul presidio di Tagliacozzo.

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Anche Avezzano avrà il cimitero per gli animali d’affezione e un asilo per i randagi in attesa di adozione. Lo ha deliberato all’unanimità il Consiglio comunale di Avezzano, nella seduta di ieri, su proposta dell’assessore Luca Angelini (nella foto).
Il Comune di Avezzano ha individuato una zona di circa 5000 mq. – nell’area a nord di Avezzano – nella quale sorgerà, oltre al cimitero per gli animali domestici, anche un asilo per i piccoli amici a quattro zampe abbandonati, dove saranno accuditi e curati per essere poi dati in adozione. “La struttura di accoglienza sarà un asilo transitorio per i trovatelli in attesa di essere affidati a ”genitori adottivi” adatti. Sarà individuata una cooperativa che si occuperà della gestione della struttura. E fin qui, tutto bene. Ma parecchie insoddisfazioni, molti cittadini, ancora ce l'hanno in riferimento al programma presentato dall'attuale amministrazione e da tempo, chiedono, oltre che un interesse maggiore in merito alla soluzione dei gazebo, un impegno, da parte dell'amministrazione, per quanto riguarda la sicurezza degli avezzanesi che frequentano piazza Risorgimento, piazzale della stazione e soprattutto piazza Torlonia. Dunque, gli avezzanesi si aspettano un controllo sistematico da parte della polizia locale, considerato che piazza Torlonia è diventata "buen retiro" per extracomunitari e luogo di spaccio, con grande pericolo per i fruitori, anche per le siringhe che vengono abbandonate sul posto, impedendo a molti, per lo più bambini, la libertà di usufruire di un polmone verde, nato anche a scopo ludico, molto amato ad Avezzano.