Cronaca

pescara foto aerea 231012 serv 09Domani, lunedì 6 giugno, alle ore 12 il Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il vicesindaco Enzo Del Vecchio e l'assessore Paola Marchegiani inaugureranno la restaurata Fonte Locca sulla collina di San Silvestro a Pescara (indirizzo: strada vicinale Fonte Locca). I giornalisti sono invitati a intervenire.

“E’ un esempio - osserva D’Alfonso - di come le buone iniziative trovino sempre soluzione. Del Vecchio e Marchegiani si sono battuti per anni affinché questo autentico pezzo di storia tornasse agli antichi fasti, presentando ripetuti emendamenti al bilancio comunale nella passata consiliatura. La svolta ci fu con l’interessamento dell’ex ministro ai Beni culturali Lorenzo Ornaghi - che avevo avuto ospite in un convegno - il quale finanziò con 350mila euro la riqualificazione della struttura tramite la Sovrintendenza ai Beni storici. Domani potremo finalmente restituirla alla comunità”. 

“Fonte Locca - spiegano il vicesindaco Enzo Del Vecchio e l'assessore Paola Marchegiani - fa parte di una serie di fontane che rappresentavano i luoghi di aggregazione per le donne, che vi si riunivano per lavare i panni e approvvigionarsi di acqua per gli usi domestici, dunque aveva un valore sociale aggregante oltre a un indubbio valore storico. Non solo grandi infrastrutture, quindi, ma anche attenzione per le piccole cose, care alla memoria di una comunità”.  

gallese 2Avezzano tra i 400 Comuni presenti alla parata per il 70° della Repubblica
 
Il 70° anniversario della Repubblica Italiana ha visto protagonista l'Italia dei Comuni: è stato il tricolore delle fasce dei sindaci, infatti, il primo a sfilare ai Fori Imperiali, nel corso della tradizionale parata del 2 giugno. 
Una 'prima' assoluta, che il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha definito una “rivoluzione simbolica”. Quattrocento gli amministratori presenti, in rappresentanza degli oltre ottomila Comuni d'Italia, e tra essi anche l'Amministrazione comunale Di Pangrazio. A portare il tricolore e la città di Avezzano al cospetto delle massime cariche dello Stato, il consigliere Gianfranco Gallese
“E' stato un evento straordinario che ha rappresentato anche un riconoscimento della centralità del ruolo delle amministrazioni - ha dichiarato Gallese - sindaci e amministratori sono chiamati ad assicurare servizi e prestazioni fondamentali per le comunità, operando con passione, serietà e senso civico. È  l'Italia che resiste nel confronto quotidiano con la crisi lacerante e i tagli, che fa i conti ogni giorno con le difficoltà ma lavora ed opera tenacemente per il risanamento e lo sviluppo. E' stata davvero la festa della comunità nazionale, com'è stata definita, e sono stato onorato di rappresentare la nostra meravigliosa città; ad essa, all'Amministrazione, agli avezzanesi e a tutti i marsicani, ho dedicato questo evento, a loro è andato il mio pensiero, portando la fascia tricolore e il nome di Avezzano ai Fori Imperiali, con l'orgoglio della nostra terra”.

Legionella, conclusa la disinfezione all’Ospedale di Chieti Rubinetti di nuovo aperti

Si è conclusa regolarmente alle ore 7 la disinfezione dell’impianto idrico dell’Ospedale di Chieti per il trattamento delle tracce di legionella trovate nei giorni scorsi in alcuni rubinetti. L’intervento, eseguito durante la notte dalla ditta incaricata con il supporto del personale della Asl Lanciano Vasto Chieti e la supervisione del Direttore generale, Pasquale Flacco, e del Direttore medico del 'SS. Annunziata', Giuseppe Mariotti, è consistito nell’immissione nella rete idrica di perossido di idrogeno catalizzato dagli ioni di argento, seguito da sostituzione dei vari frangigetto dei terminali idrici.

Al termine dell’intervento, in attesa delle successive nuove analisi, l’utilizzo dell’acqua resta condizionato alle precauzioni ripetutamente indicate nei giorni scorsi, come evitare l’uso delle docce per lavarsi e dell’acqua di rubinetto per l’igiene orale o delle protesi dentarie.

La Direzione medica del “SS. Annunziata” ricorda che, nelle prime fasi di erogazione dell’acqua calda dai rubinetti, essa potrebbe avere una colorazione non naturale e potrebbe contenere residui solidi, fenomeni conseguenti all'intervento di disinfezione. Tutto ciò rientra nella norma, ma il consiglio è di lasciare scorrere l’acqua per almeno dieci minuti prima di utilizzarla.

Chieti, 4 giugno 2016