Cronaca

di giuseppantonio enrico 051212 rep 10

PARTE DA FOSSACESIA IL TOUR DI COLDIRETTI PER PROMUOVERE E SOSTENERE LA PRODUZIONE DELL' OLIO EXTRAVERIGINE DI OLIVA.

È partito da Fossacesia il tour organizzato da Coldiretti Chieti in collaborazione con Abruzzo Oleum e con il patrocinio del Comune per informare gli associati delle opportunità che l'organizzazione dei produttori mette a disposizione delle imprese olivicole. L'incontro, moderato dal segretario di zona Coldiretti Tommaso Giuliante, si è tenuto nella gremita sala convegni Parco dei Priori ed è stato aperto dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio che,alla presenza dell' Assessore Raffaele Di Nardo e del consigliere delegato Lorenzo Santomero, nel ringraziare l'organizzazione, ha messo in evidenza come l'Amministrazione Comunale di Fossacesia sia particolarmente attenta a tutto quello che ruota attorno al settore agroalimentare e alla valorizzazione dei prodotti e del territorio. "Riconoscere nei valori del cibo- ha commentato Lorenzo Santomero, delegato alle Politiche Agricole- il volano dell'economia di un intero territorio rappresenta l'obiettivo che l'Amministrazione Comunale si è data nei prossimi anni, abbinando territorio, cultura e enogastronomia attraverso la realizzazione di un nuovo spazio espositivo al Palazzo dei Priori che darà lustro alle produzioni dell'intera realtà comunale". Il sindaco Di Giuseppantonio ha annunciato che " è all'esame del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali la candidatura della sua città per entrare nel registro nazionale  dei paesaggi olivicoli con le “colline di San Giovanni in Venere”.Il presidente dell'organizzazione produttori Abruzzo Oleum,Luciano Di Massimo,ha illustrato le finalità della sua associazione che promuove tutte quelle realtà olivicole della regione con l'obiettivo di valorizzare e commercializzare il prodotto. Eugenia Cerasoli, tecnico di Abruzzo Oleum,ha poi illustrato la progettualità per le annualità 2016 /18 , il programma di assistenza tecnica regionale, il progetto di tracciabilità della filiera, il piano olivicolo nazionale e le opportunità per le aziende agricole del territorio attraverso l'implementazione del marchio DOP nonché la possibilità di usufruire di nuove tecnologie per impianti di trasformazione che vedranno il protagonismo delle aziende Teatine. Un importante spazio troveranno anche i corsi di formazione, di assaggiatori di olio, di potatura e per tecnico di frantoio oltre a apposite giornate per quanto concerne la promozione commerciale, la divulgazione degli oli abruzzesi legati anche alla ristorazione e alla promozione turistica. I lavori si sono conclusi con l'intervento del direttore provinciale della Coldiretti di Chieti, Gabriel Battistelli, che  ha sostenuto : "la necessità di valorizzare il ruolo dell'organizzazione produttori al servizio delle imprese e per le imprese nonché tutta l'azione che Coldiretti nel corso degli ultimi anni ha esercitato su tutto il territorio nazionale per la trasparenza e l'origine del prodotto". Si è poi parlato del progetto di Coldiretti a difesa dell’agricoltura italiana e del reddito delle imprese, della necessità di comunicare con i consumatori "in modo-ha concluso Battistelli-che l'olio e la coltivazione dell'olivo non siano solo una questione di coltura ma piuttosto anche di cultura".

Fossacesia, 28/05/2016

auto abbandonata

Ci ritorniamo: il loro numero cresce sempre di più e possiamo intercettarle nel quartiere Cupello, come su via Marruvio o in prossimità di via Cassinelli, ad Avezzano; tuttavia segnalazioni giungono in redazione da tutta la Marsica: dagli arredi interni sbiaditi dagli agenti atmosferici, alle ruote sgonfie e alla carrozzeria ossidata, sono le vecchie auto che hanno fatto il loro tempo e che, per un motivo o per l'altro, sono state lasciate abbandonate da parecchie stagioni, sul ciglio della strada, in piena città, così come sui viottoli delle campagne marsicane. Nessuno a reclamarle, nessuna autorità che ordini di rimuoverle. Ma, al di là della sorte dei proprietari di questi mezzi ormai senza padrone, ingombranti e senza più alcuna funzionalità, di esse, di queste inservibili macchine, cosa ne fanno i comuni? Chi di competenza, avrà, si o no, in mente, un piano di sgombero dalle auto ridotte a carcasse?

stop

Succede durante il mercato del sabato, ad Avezzano, dove, dopo l'edicola, si deve girare a destra per confluire su via Napoli e via XX Settembre: è quasi un dolore, per tutti, dare la precedenza dove un cartello lo indichi chiaramente, ma la problematica non appartiene a un caso isolato, poiché ha a ripetersi in prossimità di diverse rotatorie avezzanesi, non esclusa quella di piazza Orlandini e l'altra, più su, procedendo per la frazione di San Pelino, di fronte alla zona commerciale della Tiburtina Valeria, dove anche il transito pedonale è scarsamente contemplato e rispettato (laddove insistano delle strisce pedonali). Da via Lolli, poi, mentre le auto raggiungono via XX Settembre, scatta sempre il momento del furbetto che procede in avanti superando gli altri (che debba svoltare o andare diritto) e dimenticando che, proprio lì, c'è uno stop grande come una casa e che, in città, il sorpasso è vietato. Autorità che controllino o meno, gente alla guida, ce la diamo, una regolata, si o no?