LA STAMPA CANAGLIA DELLE LOBBY E' GIA' ALL'OPERA PER MINIMIZZARE LE VITTORIE DELLA REA

Presto riceverete comunicazioni e bollettini che attribuiscono la vittoria dell'aggancio dei fondi di sostegno alle radio-tv locali a se stessi negando la storia e la realtà dei fatti. Sono le stesse canaglie che hanno contribuito non poco a distruggere il settore. Se leggete cose diverse da ciò che raccontiamo cestinate per sempre le loro comunicazioni. Sono falsi e bugiardi.

                         LA COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA AGGANCIA I CONTRIBUTI DELLA 448 AL CANONE RAI

                                                           (la battaglia della REA vinta dopo 22 anni 1993-2015)

L'aggancio del fondo per il sostegno economico alle emittenti locali fu previsto dalla legge 27 ottobre 422, articolo10. Ci sono voluti 22 anni di battaglie, tutte firmate REA, per rendere operativa quella legge. La notizia ufficiale è giunta dalla Commissione Bilancio della Camera che accoglie un emendamento del Governo che istituisce un fondo di 50 milioni di euro presso il MiSE da stornare dal maggiore gettito proveniente dal canone RAI per sostenere l'agonizzante emittenza locale. Già lo scorso anno la REA riuscì a far approvare l'emendamento al Senato, ma cadde in seguito alla fiducia posta dal Governo sulla legge di stabilità 2015. L'emendamento è stato riproposto alla legge di stabilità 2016 in Senato , poi ripreso alla Camera con modificazioni dall'On.le Vinicio  Peluffo. Per ora il fondo imposto dal Governo è fissato in max 50 milioni di euro a fronte dei 120 richiesti dalla REA, poi si vedrà.  L'essenziale è che il principio sia passato. Siamo sicuri che vedremo salire sul carro della vittoria REA  le solite associazioni "FINESTRAIOLE" con i loro bollettini zeppi delle solite chiacchiere. Noi della REA siamo concreti, onesti, trasparenti, audaci, efficaci nella difesa dei tuoi diritti. Chiedi l'iscrizione alla REA.

San Cesareo, 15 dicembre 2015

                                                             REA - Radiotelevisioni Europee Associate

Lunghe code agli sportelli del Consorzio acquedottistico marsicano a causa di utenti arrivati da tutta la Marsica per pagare le bollette o per chiarimenti sulle letture. Numerosi i casi in cui i conti  non tornano. Lunghe file si sono registrate nella giornata di martedì con tempi di attesa lunghissimi. Su molti casi di bollette che si rivelano essere esatte, una percentuale di esse, però, è sbagliata. Parecchi sono i conguagli arrivati nelle case dei marsicani e molte le sanzioni per bollette non pagate.