Cronaca

chieti città 010613 rep 10

Poiché alle 18,00 del 2 dicembre, arriverà in Piazza San Giustino, a Chieti, il Tir che sarà utilizzato nella giornata seguente, dalle 10,00 alle 16,00, per mostrare le simulazioni di incidenti e sensibilizzare i cittadini a comprendere I'importanza della sicurezza stradale, il comandante della polizia locale teatina ha ritenuto di interdire la sosta nella prima fila dei parcheggi a pagamento, lato Tribunale, a decorrere dalle 15,00 di domani.

La sosta sarà interdetta, così come il transito veicolare, in Piazza San Giustino, per metà piazza lato Tribunale, per il 3 dicembre, dalle 8,00 alle 16,00, per consentire lo svolgimento della manifestazione.

Il Comandante della polizia locale di Chieti, inoltre, vista la richiesta dei rappresentanti dell'lstituto "Pomilio" di Chieti di poter sfilare in corteo per il 3 dicembre, dalle 9,00 alle 12,45, quando 1000 alunni si raduneranno presso la Villa comunale, ha ritenuto di interdire il transito veicolare e la sosta, in Viale lV Novembre, durante l'affluenza dei ragazzi ed il passaggio del corteo, fino alle 12,45.

ospedale teramo

Ha un non so che di paradossale la situazione venutasi a creare all’ospedale Mazzini di Teramo, dove i ricoveri nel reparto di Oncologia sono stati sospesi per carenza di medici.

A darne comunicazione, è il direttore sanitario Maria Mattucci: “La grave carenza di personale medico che si è venuta a creare nella Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Teramo, dovuta all’assenza di due dirigenti medici che si protrae da tempo, ulteriormente aggravata dall’infortunio recentemente occorso ad un altro medico, nell’impossibilità di rivisitare l’attuale organizzazione, anche in considerazione della mancanza di un Dipartimento Oncologico che avrebbe consentito la gestione di risorse umane in ambito aziendale”.

99 cannelle"A causa del silenzio e dell'inerzia dell'Amministrazione Comunale ci sentiamo obbligati a rinnovare 
 
l'appello affinché si risolva nel minor tempo possibile la situazione del progetto C.A.S.E. di 
 
Arischia, che come noto verrà completamente e definitivamente sgomberato. Restiamo in attesa 
 
della possibilità di incontrare ufficialmente l'Amministrazione Comunale chiedendo di essere 
 
ascoltati nella seduta della III Commissione, richiesta dal gruppo consiliare Noi con Salvini e 
 
convocata per il giorno 11 dicembre, in modo tale da poter discutere di soluzioni praticabili per 
 
impedire che quelle famiglie vengano allontanate dalla nostra frazione. In primo luogo il 
 
dissequestro dei map, dei quali sembra esser stata accertata l'agibilità, e il ripristino di strumenti di 
 
assistenza alla popolazione che hanno caratterizzato la fase post terremoto come ad esempio il 
 
contratto di affitto concordato.
 
Soluzioni, queste, temporanee che non possono prescindere da una, a questo punto, necessaria 
 
revisione delle priorità nella ricostruzione delle frazioni in favore del nostro paese. L'unica vera 
 
soluzione in grado di restituire la giusta dignità all'intera frazione" 
 
il consigliere dell'Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Arischia 
 
Fabrizio Taranta