Cronaca

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Danni all’agricoltura del territorio e azioni congiunte da attivare nell’immediato, questi i temi più importanti affrontati dal tavolo tecnico convocato d’urgenza dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dopo il maltempo che si è abbattuto su tutta la Marsica e che ha provocato ingenti conseguenze. Questa mattina, infatti, a Palazzo di Città, erano presenti i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Ovest, di Coldiretti, Confagricoltura, Cia che hanno analizzato lo stato attuale delle colture e le maggiori criticità, dove operare nell’immediato. Si è parlato di manutenzione dei canali fucensi e dell’esigenza di prevenire situazioni d’emergenza con un adeguato sistema idraulico e con un’opera di bonifica dei fossi principali. Il sindaco Di Pangrazio solleciterà la Regione Abruzzo, ad attuare iniziative concrete in tal senso.

Per quanto riguarda la situazione di alta gravità in cui versa la zona della Valle Roveto, il sindaco che in mattinata ha effettuato un sopralluogo insieme con i vertici di Regione e Provincia, fa sapere di avere messo a disposizione alcuni dipendenti per supportare il Comune di Canistro nelle procedure del caso. 

fucino allagamento 180311 rep 07D’ALFONSO: RICHIESTA DI STATO DI EMERGENZA PER LA MARSICA

La Giunta regionale chiederà lo stato di emergenza per le aree della Marsica colpite dal maltempo di ieri”. Lo ha affermato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile italiana, Fabrizio Curcio.

La calamità ha interessato un comprensorio molto ampio – ha proseguito D’Alfonso – che si estende anche al Lazio e nel quale sono inclusi, tra gli altri, i Comuni di Canistro, Civitella Valle Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello, Luco dei Marsi, Tagliacozzo, Sante Marie, Celano, Pescina, Ovindoli e Avezzano. Contatteremo la Protezione civile laziale per concertare un’azione comune tesa ad ottenere un adeguato ristoro dei danni subiti, che ammontano a diverse decine di milioni. Già nella giornata di domani ne parlerò con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, che incontrerò a Bari per un convegno”.

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MALTEMPO: DUE MORTI NELLA MARSICA,ALLARME ROSSO PER RISCHIO IDROGEOLOGICO

Il maltempo sconvolge l'Aquilano e in particolare la Marsica, uccidendo una donna nella Valle Roveto e un uomo a Tagliacozzo.A causare la tragedia una bomba d'acqua che nel pomeriggio si è abbattuta su tutta la provincia creando oltretutto allagamenti e disagi alla viabilità e,la Protezione civile ha diramato l'allarme rosso per il rischio idrogeologico.La donna, Adonia Sabatini, 51 anni, è stata travolta da una frana nel comune di Civitella Roveto,mentre stava correndo verso casa e,un muro laterale ha ceduto ed è rimasta sepolta da fango e mattoni.Nel crollo, tra l'altro, è rimasto ferito in maniera non grave un giovane di 25 anni, del quale non sono state rese note le generalità.La seconda vittima, un uomo di Tagliacozzo, di cui non si conoscono ancora le generalita', è morto per un fulmine che lo ha colpito mentre stava togliendo l'acqua dalla cantina della propria abitazione.Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che con le loro squadre stanno lavorando sulla superstrada del Liri, nel tratto tra Morino e Castronovo (frazione di San Vincenzo Valle Roveto), dove le abbondanti precipitazioni hanno provocato una frana che impedisce il transito su una corsia.

Sono almeno 100 le persone che sono state fatte evacuare dalle abitazioni.Nel Comune di Canistro, per esempio, una trentina di persone sono ospitate nella chiesa parrocchiale.A Carsoli,nella zona Le Valli tante famiglie sono state isolate per circa due ore.La Protezione civile regionale ha deciso di realizzare due centri per l'emergenza nel Fucino e nella Valle Roveto.È probabile che domani gran parte delle scuole della Marsica rimarranno chiuse. Allagati sottopassi e gallerie e anche la mensa di una scuola.Disagi si segnalano in tutta la Valle Roveto: in particolare a Morino, Balsorano e Civitella Roveto si sono allagate molte abitazioni.I tecnici del bacino imbrifero Liri-Garigliano stanno monitorando la portata del fiume Liri che in alcuni punti minaccia la tracimazione.Anche la Forestale sta operando massicciamente, in particolare nella zona di Avezzano per i problemi causati dalle piogge ingenti.Sta operando il nucleo operativo speciale Nos di Avezzano in attività ordinaria di protezione civile in collaborazione con Carabinieri, Polizia e Protezione civile come verifica della viabilità e dei sottopassi.A Canistro per segnalazioni di smottamenti stanno operando in attività di monitoraggio e supporto alla popolazione due Comandi Stazione di Pereto e Tagliacozzo.