Cronaca

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A Chieti uno smottamento sulla Colonnetta provocato dalla pioggia ha causato il danneggiamento della condotta idrica. La rottura ha lasciato circa 15 mila abitanti dello Scalo senz'acqua. Sempre a Chieti, l'Alento ha esondato alla fine di via Ettore Fieramosca, e un vero e proprio fiume si è riversato a valle, facendo quasi esplodere i tombini. Sotto osservazione i fiumi che sfociano sulla costa, e in particolare il Vibrata, il Vomano e il Saline. Il maltempo ferma anche il Chieti calcio. La partita in programma per domenica all’Angelini con la Folgore Veregra è stata rinviata al 9 dicembre. La pioggia ha causato l’allagamento del tunnel che conduce le squadre dagli spogliatoi al campo e reso inagibile il terreno di gioco. Inoltre, c’è stato un guasto all’impianto elettrico dell’Angelini. A Bucchianico il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole anche per oggi, a causa delle infiltrazioni pluviali in alcuni edifici.

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Rinviata l’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico. Quello portato oggi all’attenzione del Consiglio provinciale prevedeva l’istituzione di tre nuove dirigenze scolastiche (i plessi di Ancarano accorpati con l’istituto comprensivo di Civitella; i plessi teramani di Frondarola, Villa Ripa, e Luca Tancredi al comprensivo di Torricella; i plessi di Te 5 Villa Vomano con l’istituto comprensivo Penna Sant’Andrea-Basciano-Colledara) e il riequilibrio fra istituti sovradimensionati e altri sottodimensionati. “Un piano che fa delle scelte dopo anni di scelte fatte da altri perché la Provincia decideva di non decidere – ha affermato oggi in Consiglio il presidente Di Sabatino - ma i sindaci di Teramo e Ancarano non sono d’accordo così come altri non hanno voluto sentire ragioni su altre proposte pure fatte lungo il percorso, quindi, visto che questa è la Casa dei Comuni chiedo il rinvio".

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Un appello per un intevento urgente e risolutore dei gravissimi problemi sofferti dalla viabilità locale è stato lanciato questa mattina dai residenti delle frazioni sparse lungo la strada provinciale 19 per Valle San Giovanni, da quasi un anno alle prese con un movimenti franosi di grande rischio. La Provincia è intervenuta ma soltanto con un transennamento e un'azione tampone che non ha risolto il problema. La strada presenta una voragine e in altri punti avvallamenti che hanno sostanzialmente modificato il tracciato stradale. La buca è gravissima: in continuo movimento, il sottofondo stradale sta precipitanto in un fossato e la frana rosicchia sempre più porzioni di strada e ha già scoperto i sottoservizi. Questa mattina nella zona è stato effettuato anche un sopralluogo da parte del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi.