Cronaca

di pangrazio giovanni 281213 rep 04

Sono trecentocinquanta le firme a favore del doppio senso su via Roma consegnate nelle mani del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio (nella foto), da un folto gruppo di residenti e titolari di attività produttive della zona. Ai tempi dell'amministrazione Floris, si era già costituito un comitato, guidato da Mario Mei per denunciare i gravi disagi e le forti penalizzazioni subite dalla popolazione, a seguito dell'adozione del quadrilatero.

“Una volta ripristinata la viabilità su via XX settembre, via Montello e via Monte Velino, il prossimo obiettivo è il ritorno al doppio senso su Via Roma – ha dichiarato con decisione il sindaco – in più occasioni avevo ascoltato le preoccupazioni dei cittadini sui disagi creati dall'anello. Così, avevo già incaricato il personale degli uffici ad effettuare uno studio tecnico. Mi hanno assicurato che entro il prossimo Natale, avremo le ipotesi progettuali che individueranno la soluzione migliore – continua Di Pangrazio – tenendo conto che via Roma è un'arteria stradale strategica per Avezzano perché collega la città ad un quartiere molto popoloso come quello di Borgo Angizia, motivo per cui non può continuare ad essere a scorrimento veloce. Inoltre, fa parte della statale Tiburtina che attraversa il restante territorio della Marsica. Saranno di certo necessari dei piccoli interventi mirati ad agevolare la fluidità del traffico ed è probabile che inizialmente ci vorrà un po' di tempo per abituarsi ai cambiamenti, ma siamo certi che anche in questo caso faremo gli interessi della popolazione, mossi dall'obiettivo comune di migliorare la qualità della vita di tutti, rimediando agli errori del passato”. 

di pangrazio giovanni 281213 rep 02

Con l'avvenuta consegna dei lavori della scuola materna di Paterno, continua senza sosta l'attività di adeguamento sismico degli edifici scolastici ad Avezzano.

La sicurezza si conferma al centro della nostra azione di governo – ha dichiarato il sindaco con delega alle opere pubbliche, Giovanni Di Pangrazio (nella foto) – per la scuola di Paterno è previsto un adeguamento sismico delle strutture murarie dell'edificio, mediante l'isolamento a cappotto e l'istallazione di un impianto di pannelli fotovoltaici. Riconsegneremo una scuola rinnovata e a norma, garantendo il massimo livello in termini di sicurezza, confort, spazio ed efficienza energetica. La durata dei lavori è di novanta giorni, così entro la primavera del prossimo anno la scuola tornerà fruibile”.

L'importo complessivo del progetto è di 300.000 euro, di cui 56.000 cofinanziati dall'Amministrazione comunale.

 

logo asl l aquila

L’AQUILA, MOBBING SUL LAVORO: LA ASL  RIORGANIZZA IL SERVIZIO: PRENOTAZIONI IN OSPEDALI E DISTRETTI SANITARI DELLA PROVINCIA E AMBULATORIO ALL’OSPEDALE SAN SALVATORE.

Riorganizzato dalla Asl lo sportello di ascolto per mobbing sul lavoro: approntato un team di 5 servizi integrati - medicina del lavoro, psichiatria, psicologia, medicina legale e tossicologia delle dipendenze – con prenotazioni (al Cup) in tutti gli ospedali o distretti sanitari della Provincia AQ. Al servizio, con sede all’ospedale di L’Aquila (ambulatorio blocco L2-B) e affidato all’autorevole guida del nuovo direttore, prof. Antonio Paoletti, possono accedere tutti i cittadini, dipendenti pubblici o privati, tramite richiesta del proprio medico di famiglia che valuta se, in linea di massima, il disagio rientra nell’ambito dell’ambiente di lavoro. Con la certificazione del proprio medico di base l’utente si prenota, tramite Cup, negli ospedali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro oppure nei distretti sanitari. Per prendere l’appuntamento ci si può recare di persona alla sede di prenotazione della zona di residenza oppure telefonare al Cup. Nel secondo caso sarà possibile chiamare il Centro prenotazione a partire dal 18 novembre prossimo al  numero (gratuito): 800.862.862, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.00. Al call center l’interessato deve fornire i dati riportati sulla ricetta del medico di famiglia, specificando che si tratta dello sportello mobbing. A conclusione della prenotazione telefonica occorre attendere la conferma (di solito, immediata) dell’appuntamento fissato dall’operatore Cup, con l’indicazione di giorno e ora del primo accesso al servizio. Alla data fissata, l’utente raggiunge l’ospedale di L’Aquila dove viene sottoposto alla prima visita (gratuita) all’ambulatorio situato nel blocco L2B e aperto il  primo e terzo sabato non festivo di ciascun mese. Col primo accesso comincia il percorso di valutazione di più specialisti che, entro 40 giorni, verificherà se il disagio lamentato rientra effettivamente nella tipologia trattata. Infatti, affinché  la richiesta dell’utente venga accolta, occorre accertare che vi sia un chiaro nesso di causalità tra le problematiche lamentate e il contesto lavorativo. In seguito alla prima visita, effettuata dal medico del lavoro, viene fatta una prima valutazione e vengono disposte due visite specialistiche: una psichiatrica, nel reparto dell’ospedale diretto dal prof. Alessandro Rossi, e l’altra psicologica che viene eseguita nello stesso ambulatorio del blocco L2B da uno psicologo del dipartimento di salute mentale, diretto da  Vittorio Sconci. Le prenotazioni per le due visite vengono subito comunicate all’interessato che dovrà pagare il relativo ticket al Cup. E’ infatti gratuito il primo accesso al servizio mentre le successive due visite sono a pagamento. Al termine di tutti gli accertamenti ed entro 40 giorni dall’ultima visita specialistica, il team della Asl formulerà le conclusioni. Se per i medici  si tratta effettivamente di mobbing da lavoro si avvia lo specifico iter di recupero; in caso contrario l’utente, ove necessario, viene comunque seguito, anche se in modo diverso. “Al di là che si tratti o meno di mobbing da lavoro”, dichiara il prof. Paoletti, “il soggetto in difficoltà viene in ogni caso aiutato e assistito dalla Asl perché il nostro servizio riveste una valenza sociale”