Cronaca

 

vigilidelfuoco

ROCCAMONTEPIANO:GESTO VOLONTARIO?

- Un\'auto distrutta dalle fiamme, e un corpo carbonizzato all\'interno. E\' la scoperta fatta da carabinieri e vigili del fuoco a Roccamontepiano, dopo la segnalazione di un automobilista di passaggio, intorno alle 7 di stamane, in contrada Reginaldo. L\'auto, una Fiat Panda, era posizionata contro un guardrail. Dopo lo spegnimento dell\'incendio. il cadavere è stato identificato: si tratta di Nicola Di Crescenzo di 59 anni, di Guardiagrele, operaio in una ditta edile. L\'ipotesi al momento che prevale per gli inquirenti, è quella del gesto volontario.

 

GIULIANOVA: SEMINA PANICO AL PRONTO SOCCORSO

- Va in escandescenze al Pronto Soccorso e tira fuori un coltello, iniziando a minacciare i sanitari. Scatta l\'allarme e arrivano i Carabinieri. L\'uomo che aveva creato il trambusto è stato denunciato all\'A.G. per porto abusivo di arma da taglio, in considerazione del fatto che la lama del coltello era di circa 30 cent.L\'intervento si inserisce nel più ampio consuntivo di una serie di servizi di prevenzione svoltisi da parte dei militari della Compagnia di Giulianova nel centro storico giuliese, esteso anche alle zone residenziali della cittadina rivierasca, con la collaborazione delle diverse Stazioni dell\'Arma. Nel corso del servizio sono inoltre stati effettuati due arresti e sei denunce a piede libero, per inottemperanza alle misure cautelari ed altri provvedimenti dell\'Autorità Giudiziaria.

avezzano commissariato

LUCO DEI MARSI: ATTENZIONI SESSUALI SU MINORE

- Nella mattinata di oggi il personale del settore anticrimine del commissariato di P.S. di Avezzano ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ad una minore, vittima di violenza sessuale, nei confronti di un uomo residente a Luco dei Marsi. Nei fatti: la minorenne, durante un colloquio nella sua scuola con uno specialista nell’ambito dello sportello psicologico di ascolto per gli studenti, presente nell’istituto scolastico, ha riferito di subire attenzioni di carattere sessuale da parte di un familiare. Il dirigente scolastico, quindi, vista la gravità della vicenda riportata, ne ha dato immediata comunicazione in commissariato, che ha rimesso senza ritardo notizia di reato all’autorità giudiziaria.
Indagini approfondite hanno permesso, poi, di circostanziare le condotte dell’uomo, il quale, in occasione di incontri familiari, con cadenza periodica, poneva in essere atti sessuali consistiti in palpazioni del corpo della minore. All’uomo sono state contestate le aggravanti di aver realizzato le proprie condotte in danno di persona di età minore di anni 10 e di aver agito con abuso di relazioni domestiche.