Cronaca

funghi porcino

AVEZZANO: 70ENNI INTOSSICATI DA FUNGHI

- Salvati dall'intossicazione alimentare da funghi. Sono marito e moglie 70enni che hanno avuto la forza di arrivare al Pronto soccorso malgrado i sintomi
dell'avvelenamento dopo aver magiato un piatto di pasta con funghi raccolti nei boschi della zona.Brividi,e forti dolori addominali. Il personale
sanitario ha attivato le procedure previste per i casi di avvelenamento da funghi, contattando anche un Centro antiveleni. I coniugi hanno spiegato che
avevano raccolto funghi che credevano di conoscere e che poi l'avevano cucinati e mangiati.

avvocati tribunale

BANCAROTTA M&P L’AQUILA: IN 8 RINVIATI A GIUDIZIO

– Il giudice per le udienze preliminari del tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio della Procura della
Repubblica per gli 8 imputati nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della società consortile “M&P”, che gestiva il megaparcheggio di Collemaggio del
Comune e i parcheggi a raso per un totale di 1072 stalli. E, dopo aver respinto tutte le eccezioni delle difese, ha fissato un'udienza addirittura al 3
dicembre prossimo, per il processo per bancarotta fraudolenta. A processo, dunque, gli imprenditori e professionisti Lorenzo Santilli, 67 anni, aquilano,
ex presidente della Camera di commercio dell’Aquila; il fratello Mauro Santilli, 63 anni; gli avvocati Pierluigi Marramiero, 45 anni, di Pescara e
Antonio Pimpini, 60 anni, di Chieti; Danilo Di Costanzo, 61 anni e Alfiero Marcotullio, 65 anni, di Chieti; Antonio Vittorini, 65 anni, e Raffaele
Natuzzi, 62 anni, dell’Aquila. Per l’accusa, tutta da provare, gli imputati, “avrebbero distratto fondi, amministrando la M&P, provocando il dissesto
della società e omettendo di annotare 2 milioni e 600mila euro dal passivo fallimentare”.

avezzano ospedale 081012 rep 02

AVEZZANO: MALASANITA', PAZIENTI ABBANDONATI

- “Alla fine non credo che otterrò molto, o che risolverò denunciato pubblicamente quanto stiamo vivendo, ma sarebbe giusto dare voce ai pazienti
abbandonati e trascurati che sono ‘parcheggiati’ al pronto soccorso di Avezzano”.Inizia così la lettera della figlia di una paziente che è dovuta
ricorrere alle cure dell’ospedale di Avezzano. La donna vuole rimanere nell’anonimato ma vorrebbe comunque portare all’attenzione della comunità quanto
accade troppo spesso al pronto soccorso.