Cronaca

teramo carcere

TERAMO:MICROCELLULARI E DROGA IN CARCERE

- Ieri, il personale di Polizia penitenziaria addetto al servizio dei colloqui in carcere, ha denunciato a piede libero una donna di 70
anni (che nel mese di luglio aveva tentato di portare droga al figlio ristretto) poiché ha tentato di fare entrare un microcellulare nascosto nelle
parti intime. Arrestata, poi, un'altra donna di 25 anni poiché colta in flagranza di reato di far entrare in istituto 190 grammi di hashish sempre
nascosta nelle parti intime, destinato al marito anch’esso detenuto. La donna è stata sottoposta ai domiciliari nella propria abitazione in
attesa del processo penale per direttissima. Entrambe le donne sono residenti nel teramano.

carabinieri tre

SILVI MARINA: CC CONTROLLO DEL TERRITORIO

– I Carabinieri di Giulianova, nel corso degli ininterrotti servizi di controllo del territorio provinciale oltre alle operazioni di carattere preventivo
con controlli di mezzi, identificazioni di soggetti, ispezione dei pubblici esercizi, hanno posto in essere anche attività di carattere repressivo.
A Giulianova, i Carabinieri del locale N.O.R., hanno denunciato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A Silvi Marina i Carabinieri
della locale stazione hanno denunciato un uomo per detenzione abusiva di armi. I militari erano intervenuti nell’abitazione dell’uomo a seguito di
denuncia per minaccia presentata dall’ex convivente, in esito alla perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno trovato nella disponibilità dell’uomo
un arsenale: una pistola a tamburo di grosso calibro con regolare matricola ma non denunciata, sette armi bianche, una replica di un fucile da caccia e
2 pistole da “soft air” con munizionamento prive del tappo rosso, armi poste in sequestro. Infine a Pineto i militari della locale Stazione hanno
denunciato un uomo per furto aggravato.

avvocati tribunale

C. DI SANGRO: 3 RINVII A GIUDIZIO

- Sono tre i rinvii a giudizio disposti dal gup del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, per la morte di Antonio Di Lollo, il 46enne titolare di
un’impresa di tinteggiatura, rimasto folgorato il 31 agosto 2023, mentre lavorava su un capannone di un’azienda di confetture, sulla strada statale 17,
nel territorio comunale di Castel Di Sangro.Si tratta del proprietario del cantiere e A.D.della società di confetture, e di due tecnici legati al
noleggio del cestello elevatore. I tre, imputati di omicidio colposo, dovranno presentarsi davanti al giudice il prossimo 22maggio per la prima udienza
del processo.