Cronaca

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ORTONA: FURTI CON SPACCATA, LUI IN CELLA OBBLIGO DI DIMORA PER LA COMPLICE

– Il gip del Tribunale di Chieti ha disposto la custodia cautelare in carcere per N.H., 22enne di origini marocchine e l’obbligo di dimora per la compagna, P.F., 19enne di Cepagatti. I carabinieri della stazione di Ortona hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti della coppia, accusata di essere la presunta responsabile della serie di furti con spaccate alle attività commerciali, tra cui bar – ristoranti – panetterie e negozi di abbigliamento che sono stati commessi ad Ortona tra ottobre e novembre scorsi.

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TOSSICIA: PATTEGGIAMENTO

- Hanno patteggiato la pena ad 1 anno e 6 mesi di reclusione ciascuno con la sospensione condizionale per 5 anni i due coniugi di Tossicia che lo scorso 12 settembre erano stati arrestati per un\'estorsione aggravata ai danni dell\'amante di lei. Marito e moglie hanno così evitato di finire a processo e adesso sono tornati libertà dopo quasi 3 mesi di arresti domiciliari. A far scattare l\'inchiesta della magistratura la denuncia da parte di un teramano che da qualche anno intratteneva con la donna, una casalinga 46enne di Tossicia, A.M., una relazione extraconiugale. Questo fino a quanto proprio lei, il 1o settembre, dopo aver dato un appuntamento all\'amante in un luogo all\'aperto non gli ha comunicato che suo marito, G.M., impiegato 49enne, li aveva scoperti e per non raccontare tutto a sua moglie voleva 30mila euro. Ma la scena, quel giorno, è subito apparsa paradossale perché all\'improvviso è sbucato fuori da un cespuglio il marito della casalinga con un telefono in mano usato per riprendere. E allora l\'amante ha capito che forse era tutto organizzato e si è deciso a denunciare l\'accaduto.

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ASL1: SCIOPERO MANUTENTORI

- In considerazione della proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori impegnati negli appalti della manutenzione elettrica, idraulica e termoidraulica presso gli ospedali e presidi della ASL1 , Avezzano — Sulmona — L’Aquila, è stato convocato in Prefettura, per martedì 13 dicembre, alle 10.30, l’incontro per un tentativo di conciliazione, così come previsto dalla Legge 146/90 e s.m., che si terrà presso la Sala della Protezione Civile.