Cronaca

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CORROPOLI: PENSIONATO INVESTITO E UCCISO

- Italo Cornacchia, 87 anni di Corropoli, è morto dopo essere stato investito da una vettura condotta da un 72enne del posto.
Il pensionato si trovava sul ciglio di viale Roma quando è stato falciato dalla vettura. La tragedia è avvenuta questa mattina alle 11.30.L\'anziano è deceduto sul colpo mentre il conducente dell\'auto, sotto choc, è finito all\'ospedale di Sant\'Omero. Sul posto, i carabinieri di Corropoli.

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TERAMO: DETENUTO DEVASTA L’ATRIO DEL CARCERE DOPO IL NO ALLA VISITA DELLA COMPAGNA

– Ennesima denuncia dei sindacati di Polizia Penitenziaria a Castrogno: visitatrice sorpresa con droga e cellulari addosso, e il compagno detenuto distrugge l’atrio del carcere.La denuncia del sindacato Sinappe su quanto accaduto ieri mattina: “Un detenuto di origini nordafricane, ha devastato l’atrio del 3º reparto del carcere teramano, rompendo vetrate, server e qualsiasi cosa gli capitasse a tiro provocando danni per migliaia e migliaia di euro. “Le ragioni delle intemperanze”, spiega il sindacato, “sono riconducibili all’annullamento del colloquio che egli avrebbe dovuto svolgere con la compagna, in quanto la visitatrice è risultata positiva al controllo effettuato all’ingresso tramite metal detector”.La donna ha infatti dovuto consegnare ciò che aveva tentato di nascondere: tre microcellulari con schede sim (tra i vestiti) e dell’hashish (nelle parti intime). Gli agenti inoltre hanno ritenuto necessario ispezionare la cassetta data in dotazione alla signora per farle poggiare gli effetti personali prima dell’ingresso in carcere. Sono stati così rinvenuti un altro panetto di sostanza stupefacente e uno smartphone avvolto nel cellophane.

L’AQUILA: BADANTE SPILLA 300MILA EURO A DUE ANZIANE

– Una badante è stata rinviata a giudizio con l’accusa di aver spillato circa 300mila euro a due anziane dell’Aquila, da lei accudite ma su due lei pende anche un’altra pesante contestazione. In particolare con quei soldi l’imputata, Isabella Di Carlo, avrebbe acquistato gioielli dalle televendite. Le accuse contestate a questa 52enne aquilana sono circonvenzione di persona incapace ma anche maltrattamenti. Nello specifico, l’imputata, abusando dell’infermità di una delle due donne, l’avrebbe indotta a ad aprire un conto corrente alle Poste sul quale sarebbero confluiti molti soldi poi spesi da lei per i fini succitati. La badante è accusata anche di aver maltrattato un’altra anziana ed entrambe sarebbero state sottoposte a vessazioni.