Cronaca

pacchi dono

ABRUZZO: TRUFFA DEL \"BLACK FRIDAY\" ATTENZIONE

- L’hanno già denominata la “truffa del black friday” e, in effetti, il messaggio di testo che si va diffondendo via WhatsApp in questi ultimi giorni ha a che vedere con il famoso giorno “nero” in cui vengono applicati sconti speciali su molte piattaforme di vendita online. Il messaggio truffa che molte persone stanno ricevendo è il seguente: “Black Friday su Amazon, 5000 prodotti gratis per voi“. Nel testo, appena dopo l’annuncio, è presente un invito al gioco che spinge l’utente a scoprire, dopo tre tentativi, in quale scatola si trovi l’ultimo modello di telefonino. Ovviamente l’ultimo tentativo è sempre quello buono solo che, per ottenere il cellulare, viene chiesto al “vincitore” di pagare una piccola somma di denaro tramite carta di credito per procedere con la spedizione del premio.

carabinieri tre

LANCIANO: BABY RAPINATORI ARMATI

- Baby rapinatori ( 16 anni ) armati di pistola scacciacani entrano in un negozio e tentano una rapina. Il colpo non riesce e così vanno in un altro negozio e questa volta si fanno consegnare l\'incasso e si danno alla fuga, a piedi per le vie della città. I carabinieri dalla sezione operativa del Norm, dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza e aver svolto le relative indagini, sono arrivati a identificare i due, ora denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei minori dell’Aquila. La prima rapina era stata tentata ai danni di una merceria, la seconda era stata messa a segno ai danni del negozio di alimentari.

ramerubato

MONTEFERRANTE: SPARATORIA PER RUBARE IL RAME

- L’assalto dei banditi per rubare il rame, l’auto del vigilante presa a sassate e speronata, poi il conflitto a fuoco: venti colpi di pistola esplosi nella zona del parco eolico della Edison, a Monteferrante, minuscolo paese dell’unione dei comuni montani del Sangro, con appena 107 abitanti. Ora i carabinieri della compagnia di Atessa danno la caccia alla banda di rapinatori senza scrupoli fuggita la notte scorsa. Le indagini partono da una Fiat Punto di colore nero, rubata in provincia di Avellino e abbandonata dai malviventi, e da un furgone incendiato, ritrovato nelle campagne di San Buono e probabilmente utilizzato per trasportare la refurtiva.