Cronaca

bara mano

PESCARA: PORTANTINI IN NERO AI FUNERALI

– Disoccupati tra i 30 e i 50 anni, impiegati come portantini nelle attività di “spallaggio” dei funerali della zona, senza contratto né tutele. È quanto emerso nei controlli a 17 aziende del pescarese, effettuati nell’ambito dell’operazione “Steal Jobs” delle Fiamme Gialle sul fenomeno del “lavoro sommerso” nel settore delle onoranze funebri della provincia. E sono oltre 130 i dipendenti risultati irregolari nel rapporto di lavoro. Di questi, la metà completamente “in nero”, alcuni anche percettori del Reddito di Cittadinanza e delle misure di sostegno emergenziali per Covid-19.Le attività condotte dai finanzieri sono state fondamentali nella ricostruzione di quello che appare come un vero e proprio schema d’azione fraudolento. Sono scattate sanzioni amministrative per quasi 230mila euro. Le violazioni di natura fiscale accertate invece, ammontano a circa 27mila euro con possibili conseguenze, anche penali, per falso in atto pubblico.

 

ladri in azione

FOSSACESIA: LADRI ACROBATI

- Ladri acrobati nelle abitazioni tra via Primo Maggio e viale San Giovanni in Venere, a Fossacesia. Almeno 4 i furti messi a segno. Secondo gli accertamenti svolti dai carabinieri, i ladri sono riusciti ad arrampicarsi appigliandosi a grondaie e tubi del gas, per raggiungere appartamenti al primo e al secondo piano, portando via denaro contante e oggetti in oro. Ai furti di Fossacesia fanno da contraltare due tentativi ad Atessa. In questo caso ad accorgersi dei ladri sono stati i residenti nella zona di contrada Ianico che hanno subito chiamato i carabinieri.

montorio al vomano

MONTORIO: PROCESSO POTABILIZZATORE

– Nuova udienza del processo che vede sul banco degli imputati figure apicali della Ruzzo Reti per la gestione “discutibile”, del potabilizzatore di Montorio.  L’esposto, fu presentato nel 2019 in procura e, grazie ad esso i carabinieri del NOE hanno accertato una serie di presunti reati illustrati in udienza dal comandante Antonio Spoletini. “Prossimamente” verranno ascoltati altri testimoni e saranno poi i giudici a stabilire la verità processuale in merito ad una faccenda a dir poco spiacevole, sempre che i reati non si prescrivano prima, visti i tempi della giustizia.