Cronaca

polizia 113

PESCARA:SPACCIO E CONSUMO DI DROGA, SOSPESE LICENZE A DUE BAR

– Spaccio e consumo di droga, violente liti e fenomeni delinquenziali da parte dei frequentatori: sono solo alcuni dei reati che hanno portato alla sospensione di due bar del pescarese, uno a Montesilvano e uno a San Valentino in Abruzzo Citeriore. I provvedimenti, emessi dal Questore Luigi Liguori, sono stati adottati al termine dell’attività svolta da Polizia e Carabinieri. L’adozione dei provvedimenti si è resa necessaria al fine contrastare fenomeni delinquenziali presso i pubblici esercizi, e il consolidamento di situazioni che minano la tutela degli interessi pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico.

 

avezzano tribunale

MORINO: PROCESSO PER OMICIDIO STRADALE

- Nulla e nessuno potranno riportarla indietro, ma il marito e i figli di Giuseppina Barra potranno almeno rendere un po’ di giustizia alla loro cara. A conclusione delle indagini preliminari sul tanto tragico quanto assurdo incidente di cui l’anziana di Morino è rimasta vittima un anno e mezzo fa, il P.M. della Procura di Avezzano, dott. Ugo Timpano, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ipotesi di reato di omicidio stradale per il camionista che l’ha travolta e schiacciata con il mezzo che guidava, F. G., oggi 60 anni, di Celano. E, per il 9 dicembre 2022, e' fissata l’udienza preliminare del processo.

 

PESCARA:PIANTAGIONE MARIJUANA SCOPERTA CON CONTROLLI AEREI

- Nella rete tesa dai militari del Reparto operativo aeronavale e del Comando provinciale della G.d.F. di Pescara è finita una piantagione di marijuana dell’entroterra pescarese, pronta per essere smerciata sul territorio. Determinante il presidio delle fiamme gialle sui cieli quanto l’efficacia degli strumenti di bordo e delle tecnologie più innovative oggi disponibili, come l’elicottero AW-139,il cui equipaggio, durante il controllo aereo del territorio, ha individuato un appezzamento di terreno privato, occultato da una folta boscaglia. Individuata la piantagione, le fiamme gialle hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico del “coltivatore”, un 50enne italiano proprietario del terreno, denunciato per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.